FURIOSO CICLONE in arrivo sull’Europa. Le nazioni nord-occidentali dell’Europa si preparano a fronteggiare l’arrivo di un furioso ciclone che provocherà venti fortissimi, con raffiche fino a 200 km/h.
La tempesta atlantica si chiamerà Ciara e sarà provocata da un ennesimo approfondimento del Vortice Polare. I valori di pressione saranno incredibilmente bassi fino a raggiungere circa i 933 hPa.
Spulciando le ultime immagini satellitari il minimo depressionario è in queste ore collocato sul Mare del Labrador ed è alimentato da aria gelida polare canadese.
Nelle prossime ore, in particolare dalla serata del 7 febbraio, la struttura ciclonica si dirigerà verso l’Oceano Atlantico incontrando aria più umida e mite che la renderà sempre più intensa e profonda. Sabato 8 febbraio il temibile ciclone si sposterà sull’Islanda e successivamente si dirigerà verso il Regno Unito con una perturbazione accompagnata da venti tempestosi.
A tal proposito sono state già emanate diverse allerte per quanto riguarda i venti, i quale potrebbero rivelarsi distruttivi per le coste orientali di Irlanda,Galles, Scozia e poi anche della Cornovaglia dove si potrebbero raggiungere e superare i 200 km/h.
Nella tarda serata di sabato 8 febbraio, Ciara dovrebbe raggiungere la Francia settentrionale, la Bretagna e la Normandia provocando condizioni di marcato maltempo sotto forma di piogge e venti tempestosi fino a 120 km/h. Coinvolti successivamente (verosimilmente tra domenica 9 e lunedì 10 febbraio) anche il Benelux, la Germania settentrionale e la Scandinavia meridionale dove sui fiordi le raffiche potrebbero raggiungere i 160 km/h.
CI SARANNO RISCHI PER L’ITALIA? – La super tempesta non interesserà direttamente il nostro Paese, tuttavia sarà in grado di determinare un peggioramento sulle nostre regioni settentrionali.
Prevediamo infatti un aumento della nuvolosità all’inizio della prossima settimana (proprio in concomitanza del transito di Ciara sull’Europa centrale) con il ritorno di piovaschi (al nord) e soprattutto di nevicate lungo tutto l’arco alpino estero (dai 1000 metri), con venti tra il moderato e forte.
Per un APPROFONDIMENTO: