L’ulteriore avvicinamento di un’area ciclonica all’Italia ha provocato nella prima mattinata di lunedì un’intensa fase temporalesca con precipitazioni anche piuttosto forti e abbondati, segnalate soprattutto in Veneto (nubifragi e grandine soprattutto nel padovano, nel vicentino e nel veneziano).
Altri intensi fenomeni si sono verificato sull’alto Veneto e sulla Liguria centrale.
Tuttavia il peggio arriverà nelle prossime ore. Al momento nuovi focolai temporaleschi si stanno attivando sulla dorsale appenninica tosco–emiliana in viaggio verso le pianure adiacenti dove tra il tardo pomeriggio e le primissime ore della sera ci attendiamo una decisa ingerenza temporalesca con forti rovesci e nubifragi.
Altri temporali colpiranno il basso Piemonte, alcuni tratti di pianura della Lombardia e in forma molto irregolare un po’ tutto il comparto alpino e prealpino centro-occidentale. Andranno meglio le cose sul Triveneto dove i fenomeni saranno decisamente meno diffusi rispetto al resto del Nord.
Da segnalare inoltre una reiterata instabilità anche su alcuni tratti del Sud segnatamente sulla Sicilia per effetto di un altro copro nuvoloso in risalita dal nord Africa.
Anche il dipartimento della Protezione Civile ha ritenuto opportuno emettere un avviso per alcune zone del Nord. Per la giornata di Lunedì 7 Settembre, è stata infatti emessa un’allerta arancione per rischio temporali su gran parte della Liguria, mentre l’allerta è gialla sul Ponente ligure e su ampi settori di Piemonte, Lombardia e Veneto, oltre che sull’intero territorio di Emilia Romagna.
Per ulteriori dettagli potete come sempre consultare il bollettino delle criticità e delle allerte direttamente sul sito della Protezione Civile.