Medioera 2024 è un appuntamento imperdibile per chi è interessato alla cultura digitale e all’innovazione. Con un programma intenso e coinvolgente, il festival si svolgerà dal 14 al 16 novembre a Viterbo e dal 21 al 22 novembre a Zagarolo. Questa quindicesima edizione sarà dedicata ai temi dell’intelligenza artificiale, dell’intelligenza emotiva e della produzione culturale, accogliendo numerosi esperti e voci emergenti nel panorama digitale. Un’occasione per comprendere come le tecnologie stanno trasformando la società, la creatività e la cultura in Italia.
Il tema centrale di Medioera: intelligenza artificiale, emozioni e cultura
L’edizione di quest’anno si concentra sulla nuova intelligenza culturale, esplorando tre macrotemi fondamentali: l’intelligenza artificiale, l’intelligenza emotiva e la produzione culturale. Ogni tema verrà trattato da una prospettiva multidisciplinare, per stimolare un dialogo aperto sui cambiamenti che stiamo vivendo.
Intelligenza artificiale: un ponte tra innovazione ed etica
L’intelligenza artificiale è il cuore pulsante delle trasformazioni digitali. Durante il festival, verranno esplorati i suoi impatti concreti sulla società: dalla gestione dei dati alla privacy, passando per le sfide occupazionali e le decisioni algoritmiche. Il pubblico avrà la possibilità di confrontarsi con esperti del settore, come Marco Santarelli, specialista di sicurezza informatica, intelligence, terrorismo e infrastrutture strategiche che presenterà il suo libro ”Sorvegliati e contenuti La sicurezza personale e collettiva nell’era dell’intelligence of thing” il 14 novembre.
Intelligenza emotiva: l’umanizzazione delle tecnologie
Il concetto di intelligenza emotiva sta guadagnando terreno anche nel mondo digitale. L’approccio emotivamente consapevole nella progettazione delle tecnologie sta diventando essenziale, specialmente quando si parla di interfacce uomo-macchina. Il festival si concentrerà anche sulle implicazioni etiche legate all’autenticità e alla fiducia, con interventi di Lea e Vera Borniotto, registe di opere di denuncia sociale e già vincitrici di premi internazionali, le due gemelle –classe 2000- dialogheranno ed esploreranno l’emotività nel cinema.
Produzione culturale: come il digitale cambia la creatività
La produzione culturale è oggi strettamente legata al digitale, che sta trasformando il modo in cui i contenuti vengono creati e distribuiti. Esperti e artisti discuteranno delle potenzialità delle piattaforme digitali nel promuovere la diversità e l’inclusività. Tra gli ospiti, Saverio Giulio Malatesta , responsabile del progetto culturale, esplorerà come l’AI possa valorizzare il patrimonio culturale e promuovere il turismo.
I protagonisti del festival: esperti, artisti e innovatori
Medioera 2024 vedrà alternarsi sul palco numerosi esperti, artisti e accademici. Tra i principali protagonisti troviamo Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo, che interverrà il 16 novembre, e Federico Osho Palmaroli, vignettista e commentatore politico, che sarà presente il 15 novembre. Paola Dubini, professoressa alla Bocconi, discuterà di “La cultura è di tutti” il 15 novembre, mentre Gioia Capati e Chiara Cadorna, esperte di intelligenza artificiale, presenteranno il tema “L’intelligenza artificiale come nuovo stilista”.
Il 14 novembre, anche Jurji Filieri, architetto e designer, parlerà di design thinking, mentre Filippo Losito, autore e regista, discuterà del rapporto tra l’Io e l’IA. Il 16 novembre, l’imprenditore e consulente Fabio Lalli affronterà il tema del futuro dell’AI, e Luigi Di Gregorio, professore di scienza politica, presenterà il suo libro War Room .Inoltre, il festival ospiterà una live performance di Girls Who Code, un’organizzazione che promuove la partecipazione delle donne e delle persone non binarie nelle STEM attraverso corsi di coding.
Il programma di Medioera 2024: appuntamenti imperdibili
Viterbo (14-16 novembre). Il programma di Viterbo prevede una serie di eventi imperdibili, tra cui l’intervento di Marco Santarelli il 14 novembre e la discussione sull’“Emotività cinematografica” con le gemelle Lea e Vera Borniotto. Il 15 novembre, si terranno dibattiti sul digitale e l’impresa con Luciano Mocci e Filippo Schinaia, che parleranno di AI nell’arte.
Zagarolo (21-22 novembre). A Zagarolo, gli incontri si concentreranno sulla produzione culturale digitale, con interventi di Paola Dubini e Saverio Giulio Malatesta. Tra gli appuntamenti più attesi, la presentazione del libro di Luigi Di Gregorio il 16 novembre e la discussione con Fabio Lalli sul futuro dell’intelligenza artificiale.
Come partecipare a Medioera 2024
Medioera 2024 è gratuito e aperto al pubblico, ma è consigliato prenotare in anticipo tramite il sito ufficiale. Gli incontri si terranno nello Spazio Attivo Lazio Innova a Viterbo e Zagarolo, con la direzione artistica di Massimiliano Capo, Medioera è organizzato dall’associazione Gioventù Protagonista ETS, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Città di Viterbo e della Camera di Commercio Rieti Viterbo, in collaborazione con Lazio Innova e la Regione Lazio. L’ingresso è libero, ma alcune attività richiedono la registrazione.