“Un taglio al Covid”. L’ideazione, e l’attuazione, di questo progetto sono da ritrovare in una nota barberia presente dal 2016 in un quartiere di Roma, l’MC Store.
La descrizione del progetto
Il progetto consiste nell’offrire gratuitamente 120 servizi ripartiti in 3 mesi, suddivisi in 10 servizi settimanali. Il tutto verrà effettuato direttamente nel negozio: la sanificazione è avvenuta lo scorso 14 maggio. Inoltre, al di là del motivo di natura sanitaria, questa attività rientra tra quelle di “cura della persona”, pertanto i clienti godranno, in questo modo, di un momento di distrazione. Il servizio verrà erogato nel giorno di riposo dei responsabili. Essi suddivideranno le persone nel corso della giornata, coordinandosi con il municipio durante la settimana per la ricezione dei nominativi da loro scelti. Una volta che avranno ricevuto la lista settimanale, si accorderanno direttamente con i clienti per l’orario dell’appuntamento. Tutti coloro i quali volessero cogliere questa opportunità possono far richiesta sul sito apposito e il municipio stesso valuterà le persone che hanno i requisiti per partecipare.
Il 31 maggio ha avuto luogo la prima giornata. I clienti si sono molto emozionati e stupiti di questo tipo di iniziativa e dalla professionalità del gruppo.
Le parole di Matteo, uno dei titolari
“Dato lo storico momento di emergenza sanitaria che vige in tutto il mondo, con conseguente crisi economica di cui tutti siamo vittime, noi come MC Store, barbiere presente nel quartiere da oltre 4 anni, ci sentiamo vicini e in dovere di farci sentire presenti dai nostri clienti. Abbiamo chiesto, e ottenuto, di unirci a quei 350 volontari e la rete chiamata “municipio sociale” a supporto dei cittadini in difficoltà del municipio 8 di Roma, proponendo un progetto no-profit da noi denominato Un taglio al Covid”. Queste le parole di Matteo, uno dei titolari del negozio.
Non tutti, dunque, in un momento di grave difficoltà alimentano polemiche o comportamenti contrari alle direttive governative e, soprattutto igienico-sanitarie. C’è anche chi ha riscoperto l’importanza dei valori, dei gesti belli e semplici che possono rendere felici.