giovedì, Aprile 17, 2025

Maturità 2020: le novità del ministro Fioramonti per alleggerire lo «stress»

Trasparenza, priorità alla preparazione, lotta allo stress e un importante ritorno. Sono questi, in sintesi, i punti cardine della maturità 2020 annunciati dal ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Come da tradizione, dunque, quando nel Dicastero di Viale Trastevere s’insedia un nuovo responsabile, questi interviene per apportare modifiche e cambiamenti all’Esame di Stato firmando l’apposito decreto. In realtà c’è da sottolineare che, rispetto ai suoi predecessori, l’attuale titolare del MIUR non ha voluto attuare una vera e propria rivoluzione, affermando fin da subito la sua volontà di non snaturare completamente la procedura già in essere per lo svolgimento delle varie prove relative alla maturità.

Lorenzo Fioramonti, infatti, durante una videointervista rilasciata a Skuola.net, ha voluto tranquillizzare gli studenti italiani, dicendo che non ci saranno stravolgimenti in vista della maturità 2020, ma solo alcuni ritocchi che cercheranno soprattutto di diminuire la sensazione di stress che generalmente si prova in quest’importante circostanza, puntando a rimettere al centro l’importanza della preparazione e dello studio. Scendendo nel dettaglio, il ministro pentastellato ha anticipato che le novità saranno essenzialmente due: il ritorno del tema di storia e la rimozione del sistema delle buste in vista della prova orale.

Lorenzo Fioramonti: come cambia la maturità 2020.

Dichiarando che «non devono esistere trabocchetti», il responsabile del MIUR ha detto che i materiali sono stati confermati, mentre le buste non compariranno più in sede di Esame di Stato per far sì che questo non diventi un «motivo di stress» per i maturandi, bensì un’occasione nella quale sia possibile mettere in mostra ed essere orgogliosi esclusivamente delle proprie capacità, dei metodi di studio e dei risultati conseguiti.

Maturità 2020: dal ritorno del tema storico all’addio alle buste

Come si svolgeranno dunque gli orali del prossimo esame di maturità senza le buste? Fioramonti ha rivelato che le commissioni continueranno ad avere a loro disposizione del materiale utile per dare il via alla discussione conclusiva. Tuttavia gli argomenti non verranno più sorteggiati «come in una lotteria», ma saranno comunicati ai ragazzi ben prima che comincino i colloqui per far sì che possano prepararsi e soprattutto che non avvertano quel senso di incertezza e quell’alone di mistero che non faceva altro che accentuare tensione e nervosismo.

Questa modalità sarà, al contempo, all’insegna della trasparenza, cercherà di far sentire maggiormente gli studenti a proprio agio, e in particolar modo farà sì che la maturità 2020 non venga avvertita come quella che il ministro ha definito «una corsa al massacro». Per il responsabile di Viale Trastevere, infatti, è importante che gli alunni ricomincino a considerare l’Esame di Stato come una fase di «confronto e valutazione» e non come una specie di roulette. E proprio su questo punto il politico 42enne ha voluto rimarcare che si tratta di scuola e non di certo di un casinò.

Subito dopo ha parlato della seconda grande novità, ossia la reintroduzione del tema di storia nel corso della prima prova scritta. Si tratta di una decisione che il ministro dell’Istruzione ha preso dopo aver ascoltato ed essersi confrontato con diversi docenti. L’argomento storico ovviamente sarà una delle opzioni della seconda tipologia di tracce, quindi non sarà affatto obbligatoria.

Maturità 2020: torna il tema di storia.

Detto ciò, Lorenzo Fioramonti ha ribadito che non arriveranno altri cambiamenti rispetto al passato, in piena sintonia con il suo lavoro nei confronti della scuola italiana volto essenzialmente a «non cambiare ma a mantenere». Il decreto ufficiale contenente le materie e tutte le altre informazioni relative alla maturità 2020 verrà pubblicato come di consueto all’inizio del nuovo anno.

Cambiamenti climatici a scuola: la rivoluzione green del ministro Fioramonti

Le date delle prove scritte già si conoscono: si partirà mercoledì 17 giugno 2020 alle ore 8:30 con la prima prova d’italiano, mentre il giorno seguente, giovedì 18 giugno, allo stesso orario si terrà la seconda prova specifica e distinta a seconda dell’indirizzo scolastico.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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