giovedì, Aprile 17, 2025

Matteo Renzi risponde dopo il servizio di Report

Report ha mandato in onda un servizio in cui mostra Matteo Renzi che incontra l’agente dei servizi segreti Marco Mancini. Dopo il servizio sono scoppiate le polemiche. Ora, Renzi, attraverso le sue Enews ha deciso di rispondere al servizio di Report. Il leader di Italia Viva che il servizio andrebbe studiato nei manuali di complottismo.

Matteo Renzi risponde Report?

Report ha mandato in onda, come anticipato dal Fatto Quotidiano, un servizio in cui mostra Matteo Renzi che incontra l’agente dei servizi segreti Marco Mancini.  Dopo il servizio sono scoppiate come di consueto le polemiche. Ad alimentare la polemica, il fatto che l’incontro sia avvenuto proprio mentre Renzi criticava l’allora premier Conte per aver trattenuto la delega ai servizi segreti. Una delle ragioni che ha portato alla caduta del governo Conte Bis. Ora, Renzi, attraverso le sue Enews, risponde al servizio di Report.  

Renzi afferma che il servizio andato in onda andrebbe studiato nei manuali di complottismo. Il leader di Italia Viva prima sottolinea il fatto che è uno dei pochi politici che risponde sempre alle domande di Report. Poi dice che l’intervista che ha rilasciato durata un’ora è stata tagliata in tutti i passaggi più significativi (qui il video integrale dell’intervista). Renzi poi prosegue dicendo che lui non fa incontri segreti e che se dovesse organizzare un incontro riservato di certo non sarebbe in un Autogrill, ma in un ufficio. Renzi scrive: “Se vedo una persona al volo in Autogrill, in stazione, in aeroporto, in treno, in piazza, allo stadio, non lo definisco incontro segreto. Se qualcuno pensa che si possa organizzare un incontro segreto in un luogo pubblico, costui ha bisogno di un TSO immediato”.

Renzi elenca i punti oscuri della storia

Il leader di IV evidenzia che ci sono molti punti oscuri e racconta la storia riportata da Report. “Quattro mesi fa, una donna, che di mestiere fa l’insegnante, si ferma in Autogrill perché suo padre sta male. Dispiace. Mentre il padre sta male, la signora si insospettisce perché vede un tipo elegante ma losco che si aggira nervoso in attesa di qualcuno. Come fanno tutti quelli che hanno un padre che sta male in auto, la signora si disinteressa del padre e inizia con un telefonino a girare – senza scendere dalla sua macchina – un video del tipo elegante ma losco. A quel punto arriva una macchina: è Renzi, losco ma non elegante, e soprattutto immancabile convitato di pietra di tutti gli scandali repubblicani”.

Renzi e l’altro, il tipo elegante ma losco, stanno 40 minuti a chiacchierare fuori dall’Autogrill, peraltro Renzi senza cappotto il 23 dicembre, in mezzo alla gente che passa, e la signora continua a videoregistrare con sprezzo del pericolo. Complimenti alla batteria del cellulare, intanto.Dopo 40 minuti, Renzi e il signore elegante ma losco si salutano e la prof chiusa dentro la macchina riesce a registrare le parole di commiato Lei sa dove trovarmi, che sembrano quasi una minaccia. Il fatto che la signora riesca a distanza di metri, col finestrino chiuso, a sentire le parole, senza neanche leggere il labiale perché i due indossano una mascherina, è straordinario: fortunati gli studenti che possono contare su una professoressa dalle orecchie bioniche”.

Il leader di Italia Viva ironizza sul racconto della donna

Renzi poi prosegue: “Ma non finisce qui, perché a questo punto la signora sfoggia doti divinatorie e spiega che il signore elegante ma losco gira e torna a Roma, mentre Renzi va verso Firenze. Fermi, fermi: come è possibile? Se Report non ha cambiato nottetempo le regole del codice della strada, quando ci sono due auto provenienti da Sud – ferme nell’Autogrill di Fiano Romano – entrambe sono obbligate ad andare verso Firenze, perché in autostrada non si può tornare indietro, fino a che non c’è un casello. A meno che la macchina del signore elegante ma losco non sappia volare o abbia il diritto di viaggiare contromano, questa informazione della prof tradisce la verità. Chi ha scritto il copione della signora si è dimenticato di questa piccola contraddizione dimostrando che siamo in presenza di un racconto falso”.

“Non finisce qui. La signora custodisce come una reliquia il Video per quattro mesi. Poi, improvvisamente sputa il rospo e passa un video di quaranta minuti alla redazione di Report perché ha riconosciuto nel signore elegante ma losco un famoso dirigente dei servizi segreti italiani, del quale non esistevano foto da anni. Ma lei lo riconosce, bravissima. Un segugio implacabile. E fortuna vuole che il padre della prof si senta male solo a Fiano Romano. Se si fosse sentito male fuori da Palazzo Chigi, chissà quante volte avrebbe visto il dirigente dei servizi andare in visita da Conte. Chissà. E allora Report capisce che è il momento di dire la verità al popolo italiano”.


Renzi incontra uno 007 in un autogrill a Fiano Romano

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