Primo Ministro britannico dal 4 maggio 1979 al 28 novembre 1990, Margaret Thatcher fu la prima donna a ricoprire tale ruolo.
Leader del partito Conservatore britannico, fu insignita del titolo nobiliare di Baronessa di Kesteven nel Linconshire.
La sua personalità
Il suo periodo fu denominato “thatcherismo”, in quella fusione tra conservatorismo e liberismo alla Milton Friedman.
Dotata di grande cultura e di carattere autoritario, tanto da essere denominata “lady di ferro”, ebbe il coraggio di scelte politiche spesso impopolari, ma che garantirono grande prosperità futura alla Gran Bretagna.
Iniziative politiche
Innanzitutto, intervenne per arginare l’alto tasso di disoccupazione in cui versava il Regno Unito negli anni Ottanta.
La sua politica economica portò ad una deregolamentazione del settore finanziario, del mercato dei lavori flessibili, a una limitazione del ruolo dei sindacati.
Dapprima queste scelte comportarono grande impopolarità, in quanto nell’immediato la disoccupazione aumentò e così anche la recessione.
Ma dopo la vittoria nel 1982 nella guerra delle Falkland, ci fu rinnovata fiducia, l’economia cominciò a partire e la Gran Bretagna conobbe un periodo di grande rilancio economico.
Sono gli anni in cui tutti guardano a Londra come a un esempio: per i politici sicuramente rappresenta un modello vincente, per i giovani la città così dinamica rappresenta un simbolo proiettato verso il futuro.
Nel 1990 si dimise, al suo terzo mandato, da Primo Ministro, lasciando il posto al suo avversario all’interno dello stesso partito.
L’ultimo periodo politico
Dopo l’uscita nel 1992 dalla Camera dei Comuni, la Thatcher fu insignita del titolo di Pari a vita come Baronessa Thatcher.
Questo titolo gli consentì di sedere nella Camera dei Lord.
Ma problemi di salute cominciavano a dare i primi segnali: nel 2002 venne caldamente consigliata di non parlare più in pubblico.
Ma riuscì lo stesso a pre-registrare un elogio funebre per Ronald Reagan nel 2004.
Ormai colpita da Alzheimer, nel 2013 morì a Londra per un ictus all’età di 87 anni.
Figura certamente controversa, ma di sicuro riconosciuta da tutti come uno dei politici più influenti e decisi che la storia ricordi.