Si racconta e si dichiara con una lunga lettera Maniero, l’ex boss del Brenta. Lo fa scrivendo una lettera indirizzata a AdnKronos dal carcere di Pescara, dove si trova a scontare la pena per l’accusa di maltrattamento alla compagna. E martedì prossimo sarà presente alla corte di Appello di Brescia per il processo alla prima sezione penale. L’ex boss sarà difeso dal legale Ronaldo Iorio che si era già occupato della difesa di Angelo Izzo.
Maniero:”Non abbiamo mai ucciso personale delle forze dell’ordine”
Un boss dal cuore buono. “Noi non abbiamo mai permesso estorsioni, pizzi, reati simili in tutto il Veneto, dichiara l’ex boss oggi 66enne. Ma sopratutto, mai abbiamo ucciso appartenenti alle forze dell’ordine. Ad esempio quando siamo fuggiti dal carcere di Padova avevamo una trentina di agenti penitenziari legati mani e piedi. abbiamo commesso 7 omicidi tra bande rivali venete e moltissimi reati gravi nell’arco di trent’anni“. Se tornasse indietro farebbe di sicuro l’imprenditore. Certamente non il criminale, ci tiene a precisare, non certo l’impiegato, senza nulla togliere alla categoria, ma un lavoro onesto.
Appello ai giovani
“Non cedere al facile guadagno, ti assicuro che è una stupida menzogna. Il guadagno facile non esiste nemmeno in una società onesta. Di certo non nel marciume della mafia, della ndrangheta o camorra. E’ solo un ‘infame e ridicola farsa per intrappolare giovani inesperti, attratti da falsi miti per poi rubargli la vita. Le carceri sono strapiene di giovani senza un euro appartenenti ali vari clan mafiosi con almeno vent’anni da scontare e anche più“.
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Maniero: “Non esiste onore e lealtà”
“Nel crimine organizzato non esiste onore e lealtà, altruismo, verità o amicizie sincere“. Solo una lotta senza quartiere tra adepti per accaparrarsi una zona in cui spacciare droga. Devi sapere che ti daranno come primo compito l’ordine di commettere omicidi per dimostrargli che puoi appartenere al loro clan. Invece farai solo un lavoro gratuito al tuo boss, uccidendo alcuni suoi amici pericolosi. Se fossi tuo papà ti dico: Rifiuta e caccia per sempre coloro che ti accennano perfide proposte“. Parole libere dell’ex boss che dal carcere è evaso per ben tre volte, ma che almeno nel cuore sapeva ben distinguere onore e lealtà. E di omicidi e mafia, proprio lui ne sa qualcosa, avendo praticato la malavita fin dalla più giovane età.
