Secondo una recente ricerca condotta dai ricercatori del Penn State College of Medicine e della Pennsylvania State University, mangiare funghi nella dieta può ridurre il rischio di cancro. Lo studio è avvenuto grazie a dei volontari che mangiavano costantemente i funghi di qualsiasi specie ovviamente commestibili. Vi propongo qui di seguito cosa dice a riguardo dello studio uno dei ricercatori.
Perché mangiare funghi è importante?
I funghi sono un alimento che dovrebbe far parte di una dieta sana ed equilibrata, in quanto ricchi di molti micronutrienti e composti bioattivi, come fibre, polisaccaridi, selenio e vitamine. Esistono tantissime ricette contenenti i funghi. Dagli antipasti al contorno li possiamo cucinare in molti modi come più ci piace.
Inoltre i funghi contengono anche due molecole con proprietà antiossidanti, l’ergotioneina ed il glutatione. Due composti che si pensa abbiano un ruolo importante nella prevenzione di alcune malattie croniche e che aiutano il nostro corpo ad invecchiare in modo sano, evitando così morte prematura ed invecchiamento precoce.
I livelli di ergotioneina cambiano a seconda del tipo di fungo, con una concentrazione maggiore negli orientali shiitake e maitake e nel fungo orecchione, rispetto ad alcune varietà dei comunissimi champignon.
Djibril Ba, studente laureato presso il Dipartimento di Scienze della Salute Pubblica del Penn State College of Medicine, dichiara: “I funghi sono la più alta fonte alimentare di ergotioneina, che è un unico e potente antiossidante e protettore cellulare. Il rifornimento di antiossidanti nel corpo può aiutare a proteggere dallo stress ossidativo e ridurre il rischio di cancro”. Quindi avanti con le ricette per mangiare funghi e tutte le loro proprietà.
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Cosa dice la ricerca
Ba ed i suoi colleghi, hanno condotto una meta-analisi ed una revisione di numerosi studi, per studiare un possibile collegamento tra mangiare funghi e il rischio di cancro.
Per questo hanno creato la piattaforma MEDLINE, Web of Science e Cochrane Library. Hanno raccolto tutti gli studi possibili sull’assunzione di funghi e sul cancro, pubblicati dal 1° gennaio 1966 al 31 ottobre 2020. Ma solo circa 17 diverse ricerche che in totale coinvolgevano più di 19.500 pazienti affetti da cancro, hanno dato i suoi frutti.
Coloro che assumevano almeno 18 grammi di funghi al giorno, presentavano una riduzione del rischio di cancro del 45%, rispetto ai pazienti che non mangiavano funghi. Più nello specifico studiando tipi di tumori diversi, i ricercatori hanno notato che la maggiore riduzione di rischio si è registrata per il cancro al seno. Si lascia intendere che specialmente le donne dovrebbero mangiare funghi.
Ba continua dichiarando a proposito della ricerca: “Potrebbe essere utile per esplorare ulteriormente gli effetti protettivi dei funghi e aiutare a stabilire diete più sane che prevengono il cancro”.
John Richie, ricercatore presso il Dipartimento di scienze della salute pubblica presso il Penn State College of Medicine dichiara: “Nel complesso, questi risultati forniscono prove importanti per gli effetti protettivi dei funghi contro il cancro. Sono necessari studi futuri per individuare meglio i meccanismi coinvolti e i tumori specifici che potrebbero essere influenzati”. Non ci rimane che attendere maggiori studi e conferme. Comunque sia da adesso in poi quando ci troviamo davanti ad un piatto con i funghi lo mangeremo più volentieri.