Una Holden Commodore è stata venduta all’asta, e fin qui niente di strano. Ma se vi dicessimo che si tratta dell’ultimo esemplare uscito dalle catene di montaggio della General Motors australiana? Allora il discorso cambia, perché si tratta di un vero e proprio pezzo di storia dell’automobile. E’ l’ultimo capitolo della storia delle quattro ruote del continente Nuovissimo, la cui produzione è ferma da 2017 e che ha visto il suo marchio più celebre andare via dopo il 2020. Ragion per cui l’ultimo modello prodotto ha strappato all’asta Lloyd’s di Gold Coast l’esorbitante cifra di 750 mila dollari australiani. Ma c’è un dubbio. Secondo alcuni, infatti, la vettura potrebbe non essere l’ultima Holden prodotta al mondo.
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Holden Commodore all’asta, sicuri che fosse l’ultima?
A dubitare che l’esemplare venduto alla Lloyd’s sia effettivamente l’ultima Commodore mai assemblata dalla fabbrica di Elizabeth, a nord di Adelaide, è la stessa General Motors. La casa americana, proprietaria della Holden, sostiene che l’ultima Commodore è esposta al National Motor Museum di Birdwood, Southern Australia. L’auto appartiene alla stessa GM e non è in vendita. Tuttavia ammette che la vettura messa all’asta è stata l’ultima ad essere trattata dal reparto carrozzeria, ma ribadisce che non si tratta dell’esemplare finale della catena di montaggio. Ciò non ha impedito agli acquirenti di rilanciare le proprie offerte, fino ad arrivare alle cifre esorbitanti di cui vi abbiamo parlato.
La storia dell’auto
La Commodore in questione è un VF del 2017, il cui proprietario era un ex dipendente della fabbrica di Elizabeth. L’operaio aveva fatto una ricerca attraverso il codice del telaio, scoprendo la verità sull’auto e rintracciandola. La Commodore apparteneva ad un privato, il quale fu contattato dall’ex lavoratore per farsela vendere, impedendo che finisse in qualche autosalone a deprezzarsi. Data l’importanza storica del modello, la Lloyd’s l’aveva quotata 500 mila dollari, ma l’asta ha superato le aspettative, toccando quota 750 mila. Ammesso che sia davvero l’ultima della sua specie, considerato il pezzo da museo di cui GM rivendica l’autenticità.
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