Luigi Di Maio non è intervenuto ieri in Senato per un proprio intervento circa la crisi di governo. Con grande sorpresa, l’attuale leader politico del Movimento 5 Stelle (nonché vicepremier alla stregua di Matteo Salvini) non ha ritenuto necessario pronunciare un proprio intervento in Aula, lasciando quindi tutto lo spazio ad i suoi compagni di governo e ad i principali esponenti delle opposizioni.

Ciò comunque non significa che Luigi Di Maio non abbia qualcosa da dire all’ormai quasi emerito presidente del consiglio: come spesso accade nella situazione politica attuale, il leader campano ha deciso di utilizzare i social network e di pubblicare quindi un lungo post su facebook. Vi riportiamo di seguito il messaggio integrale di Luigi Di Maio a Giuseppe Conte.
Caro Giuseppe,
oggi è un giorno molto importante.
Il giorno in cui la Lega dovrà rispondere delle proprie colpe per aver deciso di far crollare tutto, aprendo una crisi di governo in pieno agosto, in spiaggia, solo per rincorrere i sondaggi.
Oggi, al Senato, i ministri M5S saranno al tuo fianco.
Ci presenteremo in aula a testa alta.
Tutti, ognuno di noi, sa di stare dalla parte giusta della storia.
Qualunque cosa accada, volevo dirti che è stato un onore lavorare insieme in questo Governo.
Vorrei sfruttare l’opportunità di questo post per ringraziarti. Sì, ringraziarti. Quando tutta Italia ha conosciuto Giuseppe Conte, lo ha conosciuto come uno dei membri della squadra di Governo del Movimento 5 Stelle. Era il 2 marzo del 2018, io ero candidato Premier e tu mi avevi dato la disponibilità a ricoprire il ruolo di candidato Ministro della Funzione Pubblica. Sono sicuro lo avresti fatto ai massimi livelli e saresti stato il Ministro più amato d’Italia.
Ma, diciamocelo, saresti stato sprecato.
Allora avevamo ben compreso le tue capacità e competenze, non ancora invece la tua profonda umanità.
Per fortuna, quando è nato questo Governo, a me e Alfonso Bonafede venne l’idea di proporre te come Presidente del Consiglio di garanzia tra le due coalizioni.
In 14 mesi hai salvato l’Italia da due procedure di infrazione, hai rappresentato l’Italia ai tavoli europei ottenendo i margini di bilancio per dare ai cittadini Quota 100 e il Reddito di Cittadinanza.
Hai saputo farti amare dagli Italiani soprattutto nelle aree più disagiate del Paese.
Qualunque cosa accadrà oggi, sappi che per me e per tutti noi vederti in quel ruolo è stato motivo di orgoglio.
Sei una delle scelte di cui vado più fiero nella mia vita. Sei una perla rara, un servitore della Nazione che l’Italia non può perdere.
Forza amico mio!
Un messaggio che esprime molta solidarietà al collega, e che essendo stato pubblicato prima della discussione in aula dimostra come Di Maio immaginasse già che il discorso di Conte non sarebbe stato rivolto contro di lui. Vedremo se avrà da dire qualcosa anche a Matteo Savini nelle prossime ore.