L’Unione europea (UE) ha stanziato altri 10 milioni di euro (equivalenti a 800 milioni di afghani) per migliorare la salute mentale e affrontare i disturbi da uso di droga in Afghanistan. Questo ulteriore finanziamento dell’UE garantirà che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) possano ampliare l’accesso al supporto per la salute mentale e ai servizi di trattamento e riabilitazione per l’abuso di droghe per le popolazioni vulnerabili in Afghanistan, comprese le donne e le ragazze.
“L’UE è fortemente interessata a migliorare la salute e il benessere della popolazione afghana”, ha affermato Raffaella Iodice, incaricata d’affari dell’UE in Afghanistan. È importante che le persone che soffrono di disturbi mentali e di tossicodipendenza abbiano accesso a servizi sanitari completi e che siano aiutate a reintegrarsi nella società”. Per questo motivo l’UE ha deciso di aumentare i finanziamenti ai nostri partner OMS e UNODC. Grazie a questi finanziamenti aggiuntivi, sarà possibile raggiungere un maggior numero di persone bisognose”. “Il sostegno dell’UE è essenziale per facilitare l’accesso ai servizi di sostegno alla salute mentale e di trattamento e riabilitazione delle tossicodipendenze per le popolazioni vulnerabili in Afghanistan”, ha sottolineato Luo Dapeng, rappresentante dell’OMS in Afghanistan.
“Questo ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro rafforzerà in modo significativo i nostri sforzi per affrontare le sfide della salute mentale e dei disturbi da uso di droghe tra queste popolazioni, permettendoci così di fornire le cure e il sostegno necessari che giustamente meritano”. In Afghanistan ci sono quasi 4 milioni di tossicodipendenti, circa il 10% della popolazione. L’aggravarsi della crisi della droga ha lasciato la maggior parte dei centri di trattamento e riabilitazione del Paese in difficoltà e i tossicodipendenti senza accesso alle cure. “Il finanziamento aggiuntivo è fondamentale per affrontare il problema del consumo di droga e dei disturbi ad esso correlati in Afghanistan, aumentando l’accesso a servizi di trattamento e riabilitazione integrati, basati sull’evidenza e orientati ai diritti umani”, ha dichiarato Anubha Sood, rappresentante dell’UNODC in Afghanistan.
Il contesto
L’impegno costante dell’UE riflette la sua dedizione alla promozione della salute e del benessere in Afghanistan. Lavorando con l’OMS e l’UNODC, l’UE mira a creare soluzioni sostenibili che affrontino le complesse questioni legate alla salute mentale e ai disturbi da uso di droga nel Paese. Il finanziamento iniziale fornito dall’UE nel 2022 ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzamento dei servizi per la salute mentale e i disturbi da uso di droga in Afghanistan. Attraverso la cooperazione con l’OMS e l’UNODC, le iniziative hanno contribuito a migliorare la qualità e la disponibilità di questi servizi cruciali. Ad esempio, il progetto finanziato dall’UE è stato determinante nel sostenere la ristrutturazione e la creazione di diversi centri per tossicodipendenti in tutto il Paese. Inoltre, gli operatori sanitari di tutto l’Afghanistan sono stati sottoposti a una formazione completa sulla salute mentale e sulla gestione dei disturbi da droga, dotandoli delle conoscenze e delle competenze essenziali per fornire assistenza e sostegno efficaci alle persone in difficoltà.