L’ONU esorta le Filippine ad abolire la task force anticomunista e di frenare le uccisioni di giornalisti. La task force è stata istituita nel 2018 dall’allora presidente Rodrigo Duterte.
L’ONU esorta le Filippine ad abolire la task force NTF-ELCAC
L’ONU ha esortato le Filippine a frenare le uccisioni di giornalisti. Irene Khan, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione e di opinione, ha chiesto l’abolizione di una task force anticomunista nelle Filippine, che ha descritto come “la forma di censura più eclatante”. La Task Force nazionale multi-agenzia per porre fine al conflitto armato comunista locale (NTF-ELCAC) è stata istituita nel 2018 dall’allora presidente filippino Rodrigo Duterte.
La task force, alla quale è stato assegnato un budget considerevole, ha il compito di combattere un gruppo ribelle comunista che da decenni conduce un’insurrezione contro il governo di Manila. Tuttavia, Khan ha sostenuto che un possibile riavvio dei colloqui di pace renderebbe “obsoleta” l’esistenza della forza. Inoltre ha denunciato la cosiddetta “etichettatura rossa” di individui da parte della task force come una repressione per mettere a tacere l’opposizione. Khan ha anche descritto le Filippine come un “paese pericoloso per i giornalisti”, che vengono spesso presi di mira come parte delle misure di contro insurrezione. Il governo filippino ha tuttavia risposto affermando che l’NTF-ELCAC è un “punto di svolta” nella contro insurrezione e ha sottolineato che le richieste per la sua abolizione sono “improprie”.