sabato, Aprile 19, 2025

Lo scrittore Gaetano Appeso vince il “Presidio del libro 2018”

Al “Presidio del libro 2018”, vince il libro dello scrittore viaggiatore Gaetano Appeso, dal titolo “Mesoamerica – Sulle tracce del Serpente Piumato”, edito da “Antonio Dellisanti Editore”.

Il Presidio del Libro di San Giorgio Jonico/Laboratorio Urbano Mediterraneo è felicissimo di annunciare il vincitore del Premio Presìdi del Libro 2018: lo scrittore viaggiatore Gaetano Appeso, con il suo libro “Mesoamerica – Sulle tracce del Serpente Piumato”.

Il libro, candidato dal Presidio del Libro di San Giorgio Jonico, edito da Antonio Dellisanti Editore (2017), si è classificato nella competizione letteraria come Miglior Libro dell’anno, al 1° POSTO, con 1.636 voti.

Il Premio Presìdi del Libro, giunto alla seconda edizione, da quest’anno è dedicato al giornalista scrittore tarantino Alessandro Leogrande, scomparso lo scorso novembre. L’iniziativa è una competizione letteraria finalizzata alla premiazione dei migliori libri di autori italiani e delle migliori motivazioni dei lettori pugliesi, con due premi: “Libro dell’anno” e “Lettore dell’anno”.

Per celebrare la vittoria del libro e dell’autore, il Presidio del Libro di San Giorgio Jonico/Laboratorio Urbano Mediterraneo, in collaborazione con Antonio Dellisanti Editore, ha organizzato una Conferenza stampa presso la Sala Ex Giunta della Provincia di Taranto. All’incontro ha partecipato l’Autore Gaetano Appeso, l’Ammiraglio Francesco Ricci (Autore prefazione), Antonio Dellisanti (Editore libro), Anna Maria Montinaro (Presidente Associazione Presìdi del Libro) e Raffaello Castellano (Responsabile Presidio del Libro di San Giorgio Jonico).

MOTIVAZIONE CANDIDATURA

Il Presidio del Libro di San Giorgio ha deciso di candidare “Mesoamerica. Sulle tracce del Serpente Piumato”, per la forte convinzione che questo taccuino di viaggio possa offrire la possibilità di esplorare mondi distanti da noi, con occhi diversi ed il cuore aperto. Il suo racconto conduce all’interno della scoperta emotiva di luoghi e culture affascinanti e misteriose, in un cammino, che non è più solo un itinerario da seguire, ma un vero e proprio percorso all’interno di noi stessi.

SINOSSI LIBRO

“Aiutandomi con gli appunti annotati sul mio taccuino di viaggio, vestirò i panni di un oratore e racconterò questa storia. Racconterò del viaggio in America Centrale, racconterò di ciò che abbiamo visto, di ciò che abbiamo appreso ma, soprattutto, e con nostalgia, racconterò di cosa abbiamo vissuto. In un territorio segnato da profonde diversità etniche e culturali, dove la natura domina estese aree geografiche ed è ancora possibile orientarsi seguendo una stella, il viaggio geografico si confonde con il viaggio illusorio. Si percorrono i chilometri, si percorrono le epoche. I teschi aztechi si avvicendano alle piramidi maya e alle chiese coloniali spagnole, in un vortice di fascino e mistero.”

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