giovedì, Aprile 17, 2025

L’Italia è zona bianca. Ma per quanto ancora?

Gli Italiani sono ancora in ferie e si inizia già a fare i conti le nuove metodologie di assegnazione dei colori delle zone. Le regioni a rischio zona gialla sono Sicilia e Sardegna ma, per ora almeno, l’Italia è zona bianca.

Per quanto rimarrà tutta l’Italia in zona bianca?

Per ora l’Italia se la cava e rimane tutta in zona bianca. Ma, nonostante le modifiche per le assegnazioni dei colori delle zone, due regioni rischiano di retrocedere in zona gialla. Si tratta di Sicilia e Sardegna. Complici le vacanze estive? Certo è impossibile da affermare con certezza, ma al momento i dati parlano chiaro: l’Italia è in zona bianca ma con delle regioni al limite. Per la Sicilia il salvataggio sembra in extremis però se dovessero scattare le restrizioni partirebbero dal 23 agosto. Nella giornata di ieri ha registrato 1377 positivi su 16265 tamponi effettuati. La soglia di criticità del 15% di ricoveri non critici è stata superata di 2 punti percentuali. Quindi per alcuni parametri sarebbe da zona gialla ma per altri rimane da zona bianca. nelle prossime ore si avrà un quadro più completo ma i riflettori rimangono puntati. Altra sorvegliata speciale è la Sardegna. L’occupazione nelle terapie intensive sale al 10%. Invece quella nelle aree non critiche sale all’11% ma che rimane comunque sotto la soglia per l’aumento delle restrizioni.

In vista l’obbligo vaccinale?

Discussione ormai che accende molti animi per svariati punti di vista. Ad oggi però tutti i paesi cercano di rendere più “difficile” la vita ai non vaccinati ma non arriva un obbligo di somministrazione. Bassetti, dal suo punto di vista, ritiene che sia necessario renderlo obbligatorio per gli over 40. Lui stesso spiega che è inconcepibile arrivare ad ottobre con una parte di popolazione ancora non vaccinata e quindi più protetta dal virus. Inconcepibile, oltre che dal lato sanitario, anche dal lato economico visto che un ricovero in terapia intensiva per covid può arrivare a costare 50 mila euro e un vaccino invece ne costa solo 15€. Ma di certo questo rimane un punto di vista e saranno le istituzioni a valutare le azioni dei prossimi mesi. Nel frattempo si inizia a parlare della terza dose. Chi ha ricevuto il vaccino tra gennaio e febbraio inizia a raggiungere la scadenza dei nove mesi di validità. Salvo rivalutazioni dalle case farmaceutiche, si dovrà iniziare a pensare a una terza somministrazione. Alcuni paesi stanno già correndo ai ripari acquistando migliaia di dosi a discapito però, da quanto dice l’OMS, dei paesi più poveri che sono forniti con meno attenzione. Forse il richiamo andrà eseguito solo dalle categorie più a rischio. Intanto attendiamo nuovi sviluppi per avere notizie certe a riguardo.


Leggi anche: I Nas dei Carabinieri contestano 37 irregolarità sui Green Pass durante i controlli


Jari Girardi
Jari Girardi
Giornalista non giornalista. Scrivo per diletto ma provo qualcosa nel raccontare la verità. Ironico, a volte troppo. Non so farne a meno e continuerò. Sarcastico quanto basta. Polemico costruttivo, di distruzione ce n'è ormai troppa. Ho passione per la batteria, la chitarra, la musica in genere, gli animali e la mia moto. Convivo con la mia ragazza, una tartaruga, una gatta e un cane. Nel tempo libero ho un lavoro fisso ma niente di serio.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles