venerdì, Aprile 18, 2025

Lisa Monna e Mauro Bagella: musica e sperimentazione

Mauro Bagella e Lisa Monna presenteranno la performance Music Box alla XIII edizione della Land Art al Furlo che si svolgerà dal 3 al 18 settembre. Inoltre, la talentuosa artista ha realizzato per l’evento a Sant’Anna l’opera Acquazzone.


Land Art al Furlo: festival di arte e musica


Che tipo di opera è Acquazzone 2022 di Lisa Monna?

La passerella è allestita con una copertura di cemento, colorato con le apposite terre, per ottenerne la suddivisione in tre zone di tinte diversi. Quindi da un profondo blu notte al grigio/nero, all’azzurro con l’aggiunta di una luminosa striscia di
rosso arancio. Nella zona superiore, una manciata di polvere ottenuta da lava frantumata accentua la ruvidità del fondo, immaginando le sensazioni tattili di un eventuale percorso a piedi nudi. Dalla zona superiore in giù infatti sono posizionate piastrelle strette di materiale vetroso blu, in una immaginaria disposizione “a vento”.

Lisa Monna

Marialisa Monna è nata a Roma. Laureata in Lettere, diplomata in Direzione d’Orchestra, fino al 2015 ha insegnato Storia della Musica e Linguaggi musicali del Novecento all’Accademia Nazionale di Danza. Ha collaborato con RAI a più riprese e è stata consulente musicale del TG3 Nazionale. Ha pubblicato libri, saggi e articoli su musica e danza. Inoltre, ha svolto parallelamente un’attività artistica e sperimentale rivolta al teatro musicale. Scrive testi e musica che ha chiamato melogrammi, D.I., Un cadeau a Nanni Moretti, Habitat. Ha realizzato i testi e curato la regia di due opere del compositore Mauro Bagella, L’ultima domanda (Goethe Institut 2003) e Arione (Goethe Institut 2005). I brani sono più volte
eseguiti in rassegne di teatro musicale contemporaneo. Si è anche occupata di curare l’allestimento sonoro, dei balletti di Sonia Nifosi Giulietta degli Spiriti e Monolocale vendesi.

Le installazioni musicali

Ha ideato e curato la regia di Contrappunto a tre, evento con video di D. Vici e musica di M.Bagella e M. Monna, per la notte del solstizio 2018. Dal 2017 ha quindi reso pubblico il suo lavoro come artista visivo con installazioni e mostre personali e collettive. In particolare: Fra Oriente e OccidenteCloisonné d’uso, tre mostre, con la produzione di cinquanta opere, sul progetto omonimo, negli anni 2017, 2018, 2019. Con Mauro Bagella ha realizzato le installazioni con musica: Girevole, ottobre 2018, all’interno della mostra collettiva Il segreto del Giardino. Dal chiuso dell’acqua, audioinstallazione per una toilette, ottobre 2019, all’interno della collettiva Exclamation di Ignorarte, Byoblù 21, luglio 2021, Museo dell’Orto Botanico di Roma, all’interno della collettiva Osmosi di Ignorarte. Infine Le stagioni della memoria, novembre 2021, all’interno del progetto Connessioni per la vetrina di ME.SIA S.PACE.

Mauro Bagella

Teatro musicale, performance, videoarte, danza e installazioni sono i campi privilegiati in cui Mauro Bagella si muove per realizzare le sue opere. La sua attività creativa si svolge in “zone di confine”, come segnala anche il titolo di uno dei CD che ha realizzato, al punto di confluenza di varie esperienze. Spazia infatti dall’utilizzo della voce di sopranista, ha cantato per anni
in un ensemble di musica barocca, all’esplorazione di materiali compositi. La sua musica è aperta a ogni sorta di sperimentazione e alle possibilità offerte dal suono elettronico. Tuttavia scorre nell’alveo della tradizione colta occidentale, che ha oggi vastità e contaminazioni planetarie e ha a che fare con l’uso umano e poetico delle nuove tecnologie. Bagella è diplomato in Composizione e in Musica Elettronica e laureato in Filosofia.

POP System

Per le esigenze del suo lavoro di compositore, Mauro ha anche inventato e realizzato il P.O.P. System un metodo per la produzione degli armonici del pianoforte. Lo quindi ha impiegato in molte composizioni e in Una dolcezza inquieta, brano legato, nel web, al suggestivo video di un artista belga. Nel 2002 ha fondato assieme a Lisa Monna e Donatella Vici la emmebifactory, uno studio per la progettazione e la realizzazione di prodotti artistici, di cultura e di spettacolo.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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