Migliaia di feriti e diversi morti in un’esplosione di cercapersone in Libano. Hezbollah e il gruppo palestinese Hamas hanno attribuito la responsabilità delle esplosioni a Israele.
Libano: migliaia di feriti nell’esplosione dei cercapersone
Almeno nove persone sono state uccise e migliaia sono rimaste ferite dopo che alcuni cercapersone portatili sono esplosi in tutto il Libano. Il gruppo Hezbollah ha affermato che almeno due dei sui membri sono stati uccisi. Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha attribuito la responsabilità delle esplosioni a Israele. “Riteniamo il nemico israeliano pienamente responsabile di questa aggressione criminale”, ha detto Hezbollah, che poi ha aggiunto che Israele “riceverà certamente la giusta punizione per questa aggressione peccaminosa”. Un funzionario di Hezbollah, che ha voluto mantenere l’anonimato, ha detto all’agenzia di stampa Reuters che l’incidente è stata “la più grande violazione della sicurezza” a cui il gruppo abbia mai assistito in quasi un anno di conflitto con Israele.
Anche il gruppo palestinese Hamas ha attribuito la responsabilità delle esplosioni a Israele. “Noi condanniamo fermamente l’aggressione terroristica sionista che ha preso di mira i cittadini libanesi facendo esplodere dispositivi di comunicazione in varie zone del territorio libanese”, ha affermato Hamas. L’organizzazione ha anche detto che le esplosioni non hanno fatto distinzione “tra combattenti della resistenza e civili”.
Hezbollah e i cercapersone
Secondo gli esperti, Hezbollah ha deciso di utilizzare i cercapersone, un dispositivo di telecomunicazione wireless che riceve e visualizza messaggi, perché la sua rete fissa e perfino i suoi operatori di telefonia mobile sono stati recentemente hackerati da Israele, che li ha costretti a ricorrere a tecnologie meno avanzate. Gli analisti ipotizzano che una catena di fornitura di Hezbollah sia stata infiltrata per causare l’esplosione simultanea di centinaia di cercapersone di Hezbollah.
USA: non eravamo a conoscenza in anticipo dell’incidente
Gli USA hanno affermato di non sapere chi ci sia dietro l’esplosione dei cercapersone in Libano, hanno negato di essere stati informati in anticipo e hanno smentito ogni tipo di coinvolgimento nell’operazione. “Posso dirvi che gli USA non sono stati coinvolti, non erano a conoscenza dell’incidente in anticipo e, a questo punto, stiamo raccogliendo informazioni”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller. “Vorremmo esortare l’Iran a non approfittare di alcun incidente per cercare di aumentare ulteriormente l’instabilità e le tensioni nella regione”, ha aggiunto.
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