mercoledì, Aprile 16, 2025

L’elezione di Giovanni Paolo II

Il 16 ottobre 1978 alle ore 18.18 dal comignolo della Sistina si levò la fumata bianca che annunciava la nomina del nuovo Papa con il nome di Giovanni Paolo II. Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia, salito al soglio di Pietro con il nome di Giovanni Paolo II, si apprestava ad entrare nel cuore del mondo intero, per un papato indimenticato e indimenticabile.

Il Papa Karol Wojtyla

Quando alle 19,15 Giovanni Paolo II apparve dal balcone di San Pietro, rompendo la tradizione che voleva il Papa in silenzio, cominciò il suo discorso. Credo che in quel preciso momento cominciò ad entrare nel cuore della gente, nel mio cuore. La sua semplicità nel mettersi a contatto con gli altri era apparsa evidente già nelle prime parole del discorso inaugurale. “Non so se potrei bene spiegarmi nella vostra … la nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corigerete!”

La sorpresa per l’elezione di un Papa straniero, che addirittura veniva da oltre quella cortina di ferro che tante tensioni provocava in quel periodo, era stata presto superata. Una persona così schietta e umana non poteva non superare i muri dell’incomprensione che in quegli anni forse esistevano.

Erano oltre quattro secoli che non veniva eletto un Papa straniero, e nella convinzione di tutti c’era l’idea che solo un italiano potesse essere nominato. Karol Wojtyla, da quel 16 ottobre 1978 ha cambiato il cammino della Chiesa Cattolica, ma anche della storia. Ha scritto pagine indimenticabili, fatte di cambiamenti epocali, cadute di dittature, encicliche che hanno aiutato nel cammino di fede.

Il ruolo di Giovanni Paolo II

Credo che la grandezza di Giovanni Paolo II sia stata quella di rivolgersi a tutti, dai giovani agli anziani, dalle persone semplici ai capi di Stato. Ha sempre guardato tutti negli occhi, con sicurezza, quella sicurezza che solo un uomo di Dio sente di avere.

Ha parlato al mondo intero nelle sei lingue che conosceva correntemente, ha dissertato la sua tesi in latino, e poi ha abbracciato con semplicità chi si rivolgeva a lui. Credo che non basterebbe un libro intero per parlare della grandezza di Giovanni Paolo II.

A me piace ricordarlo pensando a come avesse trovato il tempo, nonostante i numerosi impegni, di rispondere a una mia lettera che gli avevo scritto. Da quel 16 ottobre 1978 è iniziato un nuovo cammino della Chiesa Cattolica, un dialogo che mai si è interrotto.


Accade 15 anni fa. Ci lasciava Papa Giovanni Paolo II


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