Da oggi le Marche lasciano il colore arancione e tornano gialle. “Finalmente è arrivata la conferma che tutti aspettavamo: da domenica torniamo in zona gialla”. Lo scrive su Fb il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli. E aggiunge: “questa notizia ci fa piacere ma non deve essere considerata come esenzione di responsabilità”.
Marche tornano gialle fino a quando?
Le Marche erano passate dalla zona gialla a quella arancione dal 15 novembre scorso. Il governatore invita al rispetto delle regole con responsabilità. “Dobbiamo impegnarci al massimo per far sì che la nostra regione resti stabilmente in fascia gialla. Mi raccomando, il colore della nostra regione è nelle vostre mani. vi prego di aiutarci“.
Riaprono i centri sportivi
In zona gialla ci si potrà spostare tra comuni liberamente, ma fino al 20 dicembre. Autocertificazioni solo per il coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina. Bar e ristoranti adesso potranno fare asporto fino alle ore 22 e aprire fino alle 18. Un provvedimento particolarmente atteso dai pubblici esercizi del territorio. Intanto riaprono i centri sportivi, anche se restano chiusi teatri, cinema, palestre e piscine.
Le Marche tornano gialle e l’Emilia Romagna la segue
Sulla stessa linea anche il governatore dell’ Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, anche se, di diverso schieramento: “Le restrizioni di queste tre settimane hanno, dunque, pagato, ma dobbiamo continuare a rispettare le regole. L’impegno di tutti per frenare la pandemia, deve proseguire, per proteggere la salute di ciascuno, a partire dalle persone più fragili”.
l’RT scende, ma alto il numero dei ricoverati
Gialle anche le regioni Umbria, Puglia e Friuli. L’indice Rt è dunque sceso, resta comunque il problema dei ricoverati, ancora alto ma comunque in calo, come pure la gestione degli ospedali. Lo prevede una delle tre ordinanze che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato sulla base dei dati della Cabina di Regia.
I colori delle altre regioni
Le ordinanze saranno in vigore dal 6 dicembre. Sono rinnovate le misure restrittive vigenti per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. Dunque Lombardia e Piemonte restano arancioni, come dalla scorsa settimana. In fascia arancio restano anche Calabria e Basilicata.
Le feste natalizie
L’Abruzzo resta in colore rosso. Mentre Campania, Toscana, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dal rosso all’arancione. E per le feste, come dice Conte, “solo con i conviventi“, con limiti agli spostamenti tra regioni.