Le Filippine testano nuove esche missilistiche nel Mar Cinese Meridionale. Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr ha affermato che i nuovi test servono per proteggere il Paese dalle crescenti tensioni nella regione.
Le Filippine testano nuove esche missilistiche
La Marina filippina ha testato un’esca antimissile appena acquisita da una delle sue navi da guerra più avanzate nel Mar Cinese Meridionale. Il presidente Ferdinand Marcos Jr, che era presente al test, ha affermato che con le crescenti tensioni nella regione è imperativo che le forze armate delle Filippine e la Marina siano equipaggiate, addestrate e sempre in allerta per rispondere a qualsiasi esigenza che possa incontrare le Filippine.
Il test
La fregata missilistica BRP Antonio Luna (FF-151) ha lanciato l’esca “Bullfighter”, che distrae i missili a guida radar erogando una piccola nuvola di alluminio, fibra di vetro metallizzata o plastica che appare come un gruppo di bersagli sugli schermi radar. Secondo quanto riferito dal capitano Benjo Negranza, portavoce della marina, il ‘Bullfighter’ è una nuova generazione di esche da 130 mm per Super Rapid Bloom Offboard Chaff (SRBOC) e altri sistemi di lancio da 130 mm per proteggere le navi militari fino alle dimensioni di fregate dai missili anti-nave.
Il vice ammiraglio capo della Marina Toribio Adaci Jr. ha affermato che l’acquisizione di questi sistemi di difesa ha significato “il sostegno e l’impegno dello Stato nel dotarli degli strumenti necessari per affrontare qualsiasi sfida che possa sorgere”. “Queste moderne acquisizioni non solo indicano la nostra disponibilità a difendere il nostro dominio marittimo, ma riflettono anche gli enormi progressi che abbiamo compiuto nel rafforzare la nostra forza navale”, ha aggiunto.
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