Le donne afghane scendono in piazza e chiedono di poter accedere all’istruzione. La manifestazione arriva mentre il governo guidato dai talebani ha imposto sempre più restrizioni alle donne. Diverse scuole femminili sono state attaccate violentemente da combattenti o simpatizzanti talebani. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali si sono dette preoccupate per le restrizioni in corso in Afghanistan per tenere fuori dalle scuole, dal lavoro, dai media e da altri aspetti della vita le donne.
Le donne afghane chiedono di poter accedere all’istruzione
Decine di donne afghane hanno marciato nella capitale, Kabul, per chiedere il diritto all’istruzione. Le riprese video condivise sui social hanno mostrato circa due dozzine di donne che marciavano con i mano piccoli cartelli con scritto “l’istruzione è un nostro diritto”. “Per quasi due anni, il futuro e il destino delle donne afghane sono stati presi in ostaggio e siamo stati completamente rimossi dalla società. L’istruzione è uno standard con un curriculum educativo che è un diritto di tutti. Non solo è un diritto dei ragazzi ma anche delle ragazze, ma purtroppo siamo stati privati dell’istruzione, del lavoro e dello sport per più di 19 mesi”, ha detto a Radio Azadi una delle manifestanti. “La situazione non è più tollerabile. È per questo che siamo scese in piazza”, ha aggiunto. Secondo quanto riferito, le forze dell’ordine talebane hanno però bloccato le manifestazioni.
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