L’Austria effettua già controlli al confine con la Slovenia. La pratica, in vigore dal 2015, ha attirato le ire di Bruxelles, ma sembra destinata a essere estesa.
In quello che può essere visto come un nuovo colpo alla zona Schengen senza visti dell’UE, il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha annunciato l’intenzione di iniziare a limitare la libera circolazione nel Paese dall’Italia.
L’Austria effettua già controlli al confine con la Slovenia. Questa pratica, in vigore dal 2015, ha attirato le ire di Bruxelles, ma sembra destinata a essere estesa.
L’Austria introdurrà controlli alle frontiere con l’Italia, vista la corsa a Lampedusa, una piccola isola del Mediterraneo nota per il suo ruolo di prima linea nella migrazione verso l’Europa, ha chiesto la Krone-Zeitung.
“Il Ministro degli Interni ha già preso le opportune disposizioni per i controlli a tappeto al confine tra Austria e Italia”, ha spiegato Nehammer.
Nehammer ha detto di aver contattato il suo omologo italiano in merito alla questione. “Stiamo monitorando la situazione. Si tratta di combattere le rotte del contrabbando”, ha sottolineato.
Le nuove misure di Vienna si aggiungono al suo comportamento antagonista, ostacolando una delle conquiste più importanti dell’UE, l’area Schengen apparentemente senza confini. Nehammer è già finito sotto tiro per aver posto il veto all’adesione di Romania e Bulgaria all’inizio di quest’anno.
In futuro, egli intende attenersi a questa politica, nonostante sia profondamente impopolare a Bucarest, Sofia e Berlino. “Un’espansione può essere attuata solo quando la protezione delle frontiere esterne funziona. Questo non è il momento giusto”, ha dichiarato alla Kleine Zeitung.