L’arte in aiuto all’arte

“Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche Italiane”: mostra curata da Vittorio Sgarbi a Palazzo Baldeschi al Corso a Perugia.

0
1481

“Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche Italiane” è una mostra di arte di pregio che si aprirà l’11 aprile 2017 nel perugino Palazzo Baldeschi al Corso, antica dimora medievale, trasformata e riadattata nel corso dei secoli per soddisfare le esigenze delle nobili famiglie che ne divennero proprietarie e il cui nome si deve a Baldo degli Ubaldi o Baldeschi, celebre giureconsulto che vi dimorò nel XIV secolo. Situato nel centro storico di Perugia, il Palazzo è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per destinarlo ad iniziative di carattere culturale ed espositivo in modo tale da rendere la Fondazione un partner importante nella promozione, nella conoscenza e nella diffusione del patrimonio artistico nazionale.

E’ ormai da molti anni che la realtà del mondo delle banche e le loro relative fondazioni rivestono un ruolo imprescindibile nel promuovere eventi culturali, fuori e/o dentro le sedi delle Fondazioni bancarie stesse, e nello svolgere la funzione di collezionisti nell’ acquistare opere di artisti del nostro territorio, che, in alcuni casi, potrebbero andare disperse, arrivando così a costituire delle preziosi ed importanti collezioni d’arte.

La rassegna “Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche Italiane” nasce con il duplice scopo di valorizzare il patrimonio artistico di proprietà bancaria e di finanziare parte degli interventi di restauro degli edifici storico – artistici umbri, danneggiati dal recente sisma, devolvendo una parte dei proventi della mostra a tale scopo.

Visitare l’esposizione sarà come andare a visitare la Galleria degli Uffizi a Firenze o il Museo di Capodimonte a Napoli, ovverò alcune tra le più prestigiose realtà museali italiane, come sottolinea il curatore della mostra Vittorio Sgarbi. Sono state infatti selezionate ad hoc  90 opere che spaziano dal genere del paesaggio a quello della natura morta, dal ritratto alla veduta, dalle scene sacre alle scene allegoriche, lungo sette secoli di storia dell’arte italiana i cui riferimenti temporali concreti sono stati contestualmente indicati da Giotto, innovatore del linguaggio pittorico, e da Giorgio Morandi, autore di un nuovo modo di indagare l’antico genere della natura morta. Tra questi poli – temporali si situano le opere di numerosi maestri, vessillo delle diverse realtà artistiche italiche nel corso dei secoli: Beato Angelico, Perugino, Pinturicchio, Ludovico Carracci, Guercino, Mattia Preti, Bernardo Bellotto, Pompeo Batoni, Angelica Kaufmann, Giovanni Fattori, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, per citare solo alcuni nomi.

Un’ iniziativa culturale importante, anche perché è stata organizzata proprio nell’anno in cui si celebrano i 25 anni della nascita delle Fondazioni di origine bancaria. “Abbiamo sempre investito importanti risorse per la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio – sottolinea Giampiero Bianconi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – e siamo orgogliosi di portare nella nostra città alcuni esempi che testimoniano, come su tutto il territorio nazionale, Fondazioni e Banche abbiano operato in questa direzione, permettendo di salvaguardare un patrimonio artistico di grande valore che merita di essere messo a disposizione del pubblico.”

 

 

Catalogo mostra curato da Vittorio Sgarbi e Pietro Di Natale; Edizione Fabrizio Fabbri Editori.

Mostra realizzata con la partnership tecnica di De Marinis Fine Art.

 

 

Loredana Carena

 

Info: “Da Giotto a Morandi: Tesori d’arte di Fondazioni e Banche Italiane”

Palazzo Baldeschi al Corso , Corso Pietro Vannucci n. 66 – Perugia-

www.fondazionecariperugiaarte.it

Dall’11 aprile al 15 settembre 2017