Lamborghini saluta l’era del termico puro con una versione da urlo (letteralmente) della sua Huracan, la Tecnica. Al Salone di New York la casa di Sant’Agata ha tolto i veli alla sua sportiva a 10 cilindri, che nella gamma si pone a metà strada dalla EVO stradale a trazione posteriore e la STO dedicata solo all’uso in pista. Ancora non sappiamo quando arriverà sul mercato, ma vi diciamo subito che non è in serie limitata. Ma ovviamente, non sarà a buon mercato: è una Lamborghini!
Lamborghini Huracan: com’è fatta la Tecnica?
La base di partenza non è la Huracan EVO, bensì la STO. L’obiettivo degli ingegneri del Toro è di realizzare una versione “stradale” della STO, attingendo tutto quello che si può attingere per rendere street legal una vettura concepita per i track day. Il design senza tempo della Huracan subisce di conseguenza quelle modifiche assolutamente funzionali, come la “bocca” anteriore che agevola i flussi d’aria per il raffreddamento e che genera carico aerodinamico, mediante uno splitter in fibra di carbonio. Questo materiale compone anche l’ala posteriore ed il cofano motore, che consente una riduzione del peso. Sotto la macchina c’è un fondo piatto con diffusore ed estrattore, opportunamente “tarato” per l’uso sulle strade pubbliche. Meccanicamente è quasi identica alla STO, con il V10 aspirato da 5.2 litri nella versione da 630 CV. Il cambio è a sette rapporti e la trazione è esclusivamente posteriore. Con il sistema “Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata”, o LDVI, si può regolare il setting di motore, cambio, quattro ruote sterzanti e torque vectoring in tre opzioni diverse: Strada, Sport e Corsa. I freni sono in carboceramica, con pinze e dischi dotati di alette e fessure per dissipare meglio il calore.
Interni comodi, a modo loro
Internamente, l’aspetto è lo stesso della Huracan EVO. Rispetto alla STO la Tecnica cura maggiormente il comfort, e propone due sedili veri regolabili in altezza. L’infotainment è il nuovo sistema interno di Lamborghini, che dispone di Android Auto, Apple CarPlay e persino Alexa, il celebre assistente virtuale di Amazon. La Tecnica vuole mettersi a metà strada tra la STO e la EVO: dalla prima conserva il dinamismo per fare i tempi sul giro, e dalla seconda ricava la “vivibilità” di una vettura stradale. Tutto questo ben di Dio targato Lambo sarà disponibile prossimamente, anche se non sappiamo bene quando. La Tecnica sarà parte stabile della gamma Huracan, fino a quando non si esaurirà il ciclo di questo modello. Come vi abbiamo detto all’inizio, questa macchina rappresenta il canto del cigno delle termiche pure di Sant’Agata, prima che si tuffi nel mondo dell’elettrificazione. Niente male come festa d’addio, voi che dite?
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