mercoledì, Aprile 16, 2025

La Turchia emette un mandato d’arresto per il politico danese che ha bruciato il Corano

La Turchia emette un mandato d’arresto per Rasmus Paludan, un politico di estrema destra danese che ha bruciato il Corano a Stoccolma. Cresce la tensione tra la Svezia e la Turchia e diversi paesi arabi.

 La Turchia emette un mandato d’arresto per Paludan

Un tribunale turco ha emesso un mandato d’arresto per Rasmus Paludan, un leader danese di estrema destra, in seguito al suo controverso atto di aver bruciato una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Stoccolma. L’incidente, avvenuto il 21 gennaio, ha suscitato indignazione e condanna in tutto il mondo islamico. Prosegue l’inchiesta avviata dalla Procura capo di Ankara contro Paludan con l’accusa di “insulto pubblico ai valori religiosi”.

Il rogo del Corano in Svezia

Il rogo del Coreano in Svezia sta diventando un’abitudine. Il primo a compiere questo gesto fu proprio Rasmus Paludan. All’epoca la Turchia condannò subito la decisione delle autorità svedesi di autorizzare il rogo del libro sacro musulmano. In risposta al permesso della Svezia, Ankara annullò l’imminente visita del ministro della Difesa svedese Pal Jonson in Turchia.  Inoltre, il ministero degli Esteri turco convocò l’ambasciatore svedese ad Ankara Staffan Herrstrom, a cui venne detto che la Turchia “condanna fermamente questo atto provocatorio, che è chiaramente un crimine d’odio, che l’atteggiamento della Svezia è inaccettabile, che Ankara si aspetta che l’atto non sia consentito e che gli insulti ai valori sacri non possono essere difesi con il pretesto dei diritti democratici”.

Alla fine di giugno, in concomitanza con l’inizio della festa musulmana Eid I-Adha, le autorità svedesi hanno autorizzato nuovamente una manifestazione nella quale è avvenuto un altro rogo del Corano. Questa volta l’autore del gesto è Salwan Momika, un 37enne cittadino svedese di origini irachene. Negli ultimi giorni, sono cresciute le tensioni anche tra Svezia e Iraq dopo l’ennesimo permesso dalle autorità svedesi di bruciare il Corano. A Baghdad numerosi manifestasti hanno preso d’assalto l’ambasciata svedese e il governo iracheno ha deciso di espellere l’ambasciatore svedese.


Leggi anche: Corano bruciato in Svezia: proteste di Turchia e Marocco

La Turchia è indignata dopo che un politico di estrema destra ha bruciato il…

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles