Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha annunciato che la Turchia aprirà un consolato generale ad Aleppo. Nel frattempo, la Turchia intende negoziare un accordo sui confini marittimi con la Siria per promuovere l’esplorazione energetica nel Mediterraneo.
La Turchia aprirà un consolato generale ad Aleppo
Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha annunciato che la Turchia aprirà presto un consolato generale ad Aleppo. La Turchia ha riaperto la sua ambasciata a Damasco il 14 dicembre, diventando il primo paese a farlo da quando Assad è stato detronizzato da un’alleanza di forze ribelli guidata da Hayat Tahrir al-Sham (HTS). Nel suo discorso, Erdoğan si è complimentato con il leader di HTS Ahmed al-Sharaa, elogiando la sua efficace gestione del processo di transizione in Siria e riconoscendo il suo approccio moderato e costruttivo. Erdoğan ha poi ribadito l’impegno della Turchia a sostenere la Siria in vari settori, tra cui energia, trasporti, urbanizzazione, istruzione, sanità, sicurezza e commercio.
In arrivo un accordo Turchia-Siria sui confini marittimi?
Nel frattempo, secondo quanto riferito da Bloomberg, la Turchia intende negoziare un accordo sui confini marittimi con la Siria per promuovere l’esplorazione energetica nel Mediterraneo. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture turco Abdülkadir Uraloğlu ha affermato che “il potenziale accordo amplierebbe le aree di influenza dei paesi nelle risorse energetiche”. Uraloğlu ha poi sottolineato che qualsiasi accordo rispetterebbe il diritto internazionale. Il ministro ha anche detto che l’avanzamento dei colloqui su un accordo marittimo dipende dalla stabilità politica della Siria. Un patto marittimo simile del 2019 tra Turchia e Libia ha intensificato le tensioni con la Grecia in merito all’esplorazione energetica nel Mediterraneo.
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