Il mondo delle automobili è sempre più invaso dalla tecnologia, dagli ADAS all’infotainment. Ma quanto di questa elettronica è effettivamente usata? Nel Regno Unito, la Dacia ha realizzato un sondaggio, su un campione rappresentativo di 2 mila utenti (non tutti proprietari di vetture del marchio del Grupe Renault). Il risultato finale è che l’utenza finale non usa quasi mai l’intero pacchetto tecnologico della propria vettura, visto come superfluo e troppo complicato.
Gli automobilisti non vogliono la tecnologia nelle proprie automobili?
Guardando più nel dettaglio i risultati del sondaggio, emerge che il 78 per cento degli intervistati dichiara di non volere dotazioni tecnologiche che non sono indispensabili per la guida. Un terzo degli utenti sostiene di utilizzare al massimo il 25% di tutte le funzioni che le vetture di oggi mettono a disposizione toccando uno schermo. Ma quali sono le ragioni per questo “rifiuto” tecnico? Le motivazioni principali riguardano la praticità, il costo e la sicurezza. Sul lato pratico, il 69% degli automobilisti ritiene che la dotazione di bordo sia troppo complicata da gestire, mentre il 76% la accusa di distrarre troppo dalla guida. Il 61 per cento degli intervistati non è disposta a pagare un extra per accessori che poi non utilizza quotidianamente.
La tecnologia non piace nemmeno ai giovani
Ma l’aspetto più sorprendente di questo sondaggio è che neanche i giovano sono entusiasti della tecnologia in ambito delle automobili. I numeri di Dacia indicano che gli utenti nella fascia d’età tra i 25 ed i 34 anni sono i maggiori fruitori delle magie elettroniche, ma usano solo meno della metà delle funzioni disponibili. In media, dichiarano di impiegare solo il 40 per cento dei sistemi di cui dispone la propria auto. Impianti come il parcheggio automatico o il wi fi interno rimangono inutilizzati. Sono dati che fanno riflettere, che ci danno l’idea di come i costruttori ascoltino poco le esigenze dei loro clienti prima di accessoriare i veicoli. Da questo punto di vista, la Dacia ha deciso di dotare i propri modelli di dotazioni essenziali, in ossequio alla sua politica di vendere auto a prezzi abbordabili. E allora una domanda sorge spontanea: i prezzi delle altre marche sono “gonfiati” da elementi inutili?
La tecnologia nelle auto: chi la vuole davvero