mercoledì, Aprile 16, 2025

La sessualità femminile tra immaginario, simboli e realtà comportamentale

La sessualità è una dimensione fondamentale per l’essere umano. Nella sessualità femminile, si va ad indagare l’aspetto del desiderio in relazione ad altri fattori. Si prendono in considerazione immaginario, simboli e realtà comportamentale.

La sessualità

La sessualità è una dimensione fondamentale per l’essere umano. Nella sessualità femminile, si va ad indagare l’aspetto del desiderio in relazione ad altri fattori. Si prendono in considerazione immaginario, simboli e realtà comportamentale.

La sessualità rappresenta una linea di processi di simbolizzazione che va dai primi oggetti interni e dalle relazioni attraverso cui si originano, fino alle relazioni adulte. Si individua come parte dello sviluppo mentale globale. Tant’è che il cervello, in sessuologia medica, è definito come il primo organo sessuale.

Comprende: l’identità sessuale, il funzionamento sessuale e la relazione di coppia.

Lo sviluppo sessuale e la ‘protofemminilità’

Alcuni autori che si sono interessati allo sviluppo sessuale sono stati: Sigmund Freud, Helen Deutsch, Melanie Klein, fino a Claude Crepault. Quest’ultimo riprende la teoria freudiana, per cui la bambina deve passare attraverso la mascolinità per accedere alla femminilità, che è secondaria e scaturita dal lutto per la mancanza fallica. Pone anche l’ipotesi contraria, cioè che esiste un programma di base che è femminile. Quindi, esiste una femminilità primaria comune ai due sessi, e la mascolinità è una costruzione secondaria. Si parla allora di ‘protofemminilità’. Essa è uno stato somatico iniziale a partire dal quale si organizzerà il programma maschile attraverso una serie di induzioni.

Cosa accade nel mondo della donna?

Per comprendere come si comporta la sessualità femminile, si fa riferimento al modello circolare. Esso consente di leggere in modo dinamico le interazioni tra le diverse dimensioni della funzione sessuale.

Modello circolare della sessualità femminile

Il desiderio è il risultato di diversi fattori interni e esterni. Essi indicano il bisogno di fare sesso ed è una risposta all’eccitazione indotta da avances e preliminari. Maggiore è l’intensità dell’eccitazione fisica, cioè sensazioni di calore e vasodilatazione, e mentale, che coinvolge più aree cerebrali, e più è la probabilità di avere un orgasmo intenso e appagante.  L’intensità è potenziata da una stimolante attività erotica tra i partner. Per quanto concerne la quarta dimensione della ‘risoluzione e soddisfazione’. Da ciò dipende il rilancio del desiderio o la sua progressiva inibizione, per frustrazione, insoddisfazione, dolore. Quindi, è da considerare la qualità dell’intimità emotiva.

La sessualità femminile e l’immaginario

Esiste un nuovo linguaggio espressivo. Così, le donne dimostrano ciò che vogliono fisicamente. Merito di un cambiamento culturale per cui la donna riconosce il proprio desiderio sessuale, il ‘diritto al piacere’. Infatti, è un essere attivo e desiderante con una volontà sessuale indipendente.

La sessualità femminile si accende attraverso aspetti che scatenano l’immaginario erotico. Esso è la capacità di autoerotizzarsi mentalmente. La donna non vuole essere più solo oggetto, ma soggetto spettatrice/partecipe di ciò che accade nel suo immaginario.

Erotismo femminile e fantasie

Le fantasie sessuali femminili, un tempo viste come sintomi di patologie, oggi rappresentano una componente normale e sana della sessualità.

Esse possono migliorare la prestazione e il godimento sessuale, perché ad esempio, attivano l’eccitazione erotica. Favoriscono l’emergere di un’identità sessuale ancora celata. Quindi, le donne erotizzano anche un solo sentimento o carezza. Sono maggiormente sensibili ai contatti cutanei, ai toccamenti.

La sessualità femminile e il simbolo

Il simbolo è un legame, un segno che fa conoscere un’altra sottesa realtà a cui è legato per un nesso. Può evocare e rappresentare:

  • l’atto sessuale come metafora del superamento degli opposti;
  • l’orgasmo come modalità in cui l’individuo esce da se stesso, infatti il simbolo rappresenta un linguaggio metaforico.

I simboli della sessualità femminile sono: seno, vaso, onda, goccia e sigmoide.           

Tutto guarda alla funzione di piacere. Cioè, che contribuisce al risveglio e all’attivazione dell’eccitazione erotica e può facilitare l’orgasmo. E qui è possibile affermare che si provano piaceri profondi legati alla muscolatura vaginale, che va conosciuta e stimolata per arrivare all’appagamento.

Il femminile, nella sua espressione simbolica, è collegato alla modalità inconscia del sogno che fa venir fuori e rivela la sessualità e le sue molteplici tendenze.

Il sogno erotico

Il sogno erotico non è casuale, ma è il risultato dei desideri che si provano durante il giorno. La donna che svolge questa funzione è capace di costruire una situazione desiderata o di soddisfare le sue pulsioni inconsce. Il sogno erotico è liberatorio. I sogni esprimono pulsioni, desideri, bisogni, come pure conflitti e disagi.

La sessualità femminile e la realtà comportamentale

Nella donna, l’area del cervello più implicata nel piacere e nella soddisfazione sessuale è quella emotiva.

Le emozioni sono l’effetto dell’istanza che Jacques Lacan chiama reale. Esso è ciò che esiste e sussiste al di fuori di ogni simbolizzazione e ciò che nell’immaginario e simbolismo non si può trattare. Claude Crepault, padre della sessoanalisi, afferma che “l’immaginario e il reale si influenzano vicendevolmente”.

E’ necessario che la donna risolva la ‘penis neid’, ovvero l’invidia del pene. Se non si supera, si genera il senso di inferiorità per la castrazione subita. Come conseguenza, la donna può sperimentare il disprezzo verso il proprio sesso di appartenenza, fino a sviluppare il complesso di mascolinità dal rinnegamento della mancanza, per cui si comporterà come un uomo.

Conclusioni

La sessualità rende possibile la soddisfazione dei bisogni affettivi fondamentali e la soluzione temporanea di alcuni conflitti e disagi.

In tal senso, si può considerare lo spazio terapeutico come un’area simbolica. Allora, il simbolo può divenire uno strumento terapeutico. Ciò avviene attraverso l’applicazione di procedure immaginative, quando nella sessualità femminile c’è qualcosa di irrisolto o una problematica a livello delle dimensioni che intervengono nella funzione sessuale.

https://www.periodicodaily.com/sessualita-e-terapia-sessuologica/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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