Cinquanta voti in meno alla fiducia. Quaranta parlamentari espulsi, e undici sottosegretari, contro i quindici preventivati. Se i numeri bastassero a descrivere un partito, il Movimento 5 Stelle si troverebbe ad affrontare un problema evidente. Noi sappiamo che la politica non è fatta solo di numeri, ma un soggetto politico, qualunque sia la sua dimensione, deve comunque fare i conti. E non solo con la propria rappresentanza, ma anche con il portafogli. E allora chiediamoci: quanto costerà la scissione al M5S? E’ l’ora di mettere mano alla nostra calcolatrice.
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Quanto costa un parlamentare, a prescindere da M5S e scissione?
Prima di fare i calcoli è necessario fare una piccola premessa. Il regolamento di Camera e Senato prevedono dei contributi per ogni singolo membro, allo scopo di poter finanziare uno staff per le attività correlate alla propria funzione. E’ una forma di finanziamento pubblico, che non è nota a tutti. Parlando di cifre, allo stato attuale vengono erogati 48 mila Euro per deputato alla Camera, e 65 mila per il Senato. I contributi sono girati direttamente ai partiti, i quali le impiegano principalmente per le attività di comunicazione. E ora, mettiamo in funzione la calcolatrice.
Le perdite per il MoVimento
Il Movimento 5 Stelle ha cominciato a perdere pezzi già da fine 2020, da quando si è innescata la crisi di governo che ha portato alle dimissioni di Giuseppe Conte. Finora, il gruppo pentastellato ha contato 23 fuoriuscite alla Camera, tra esplusioni e dimissioni volontarie, e 20 al Senato. Calcoli alla mano, corrispondono a 1,1 milioni di Euro da qui a 12 mesi per la camera bassa, a cui si aggiungo gli 1,3 milioni per la camera alta. Facendo una proiezione nel lungo periodo, il M5S potrebbe perdere fino a 5 milioni di Euro. Ahi!
M5S, una scissione dolorosa
L’addio di figure anche storiche costerà caro al movimento, sia nel breve che nel lungo termine. Non soltanto dal punto di vista economico, ma anche politico, con un “peso” che inevitabilmente si riduce. Per non parlare delle fratture personali, di quel senso di tradimento che membri del partito delle origini hanno sentito in questi giorni. L’aspetto positivo della vicenda è che hanno un avanzo di gestione di 2,7 milioni di Euro, il che dovrebbe aiutare ad attutire il colpo economico. Per gli altri colpi, invece, servirà tempo, pazienza e dedizione.
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