La Santa Sede, attraverso un comunicato stampa ha dichiarato: “le affermazioni di Bergoglio nel documentario sono state prese da un contesto diverso“. Quindi la rivoluzione della Chiesa cattolica è ancora lontana.
La Santa Sede ha smentito: la rivoluzione è lontana?
il Vaticano ha smentito qualsiasi apertura della dottrina della Chiesa cattolica a proposito delle unioni lgbt+. La Segreteria di stato vaticana ha inviato ai vescovi una nota: “la frase pronunciata da papa Francesco nel lungometraggio è falsa. Sarebbe stata ottenuta unendo due citazioni diverse in risposta a domande separate. decontestualizzando quindi completamente le parole del pontefice”.
Cos’è questa dichiarazione
Questa è la dichiarazione di una Chiesa arcaica. Una Chiesa che si permette un colpo di stato per giustificare le sue millenarie mistificazioni. Del resto la Santa Sede fonda le sue radici su testi millenari tradotti anche male. Ma non è solo questo il problema, c’è anche la questione delle norme ebraiche. A quel tempo la relazione tra due persone dello stesso sesso veniva considerata abominio. In Levitico 18, 22 leggiamo: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna“. In Levitico 20, 13: “ciò è chiamato abominio e la pena prevista per chi se ne rende colpevole è la morte”.
Ma è anche vero
La Santa Sede sembra non tener conto di una sfumatura importante. Questi passi fanno parte delle norme veterotestamentarie concernenti la purezza, che Gesù ha quantomeno relativizzato. Un abominio nella Bibbia è anche il consumo di carne non completamente cotta, di sanguinaccio, di frutti di mare senza pinne e squame. È difficile non concepire le odierne dichiarazioni dell Santa Sede come un colpo di stato in atto. Quindi aspettiamoci una forte dichiarazione della Chiesa progressista Tedesca.