Secondo un rapporto delle emittenti pubbliche in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, la Russia vuole sabotare le infrastrutture del Mare del Nord. Mosca avrebbe inviato nel Mare del Nord “navi fantasma spia”.
La Russia vuole sabotare le infrastrutture del Mare del Nord
Secondo quanto riferito dalla BBC, la Russia ha sviluppato un piano di sabotaggio contro i parchi eolici e i cavi di comunicazione nel Mare del Nord. L’emittente britannica ha affermato che l’indagine sul possibile sabotaggio è stata condotta dalle emittenti pubbliche in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia. Secondo quanto hanno riferito le fonti, la Russia ha una flotta di navi che imitano pescherecci e navi da ricerca nel Mare del Nord, dotate di apparecchiature di osservazione subacquea e mappatura di posizioni chiave per possibili sabotaggi, con l’obiettivo di danneggiare i canali di comunicazione o distruggere i sistemi energetici che potrebbero causare il caos.
Un funzionario dell’intelligence danese ha affermato che il programma di sabotaggio di Mosca potrebbe essere un elemento di preparazione in caso di conflitto totale con l’Occidente. Il capo dell’intelligence norvegese ha invece detto che il programma russo è considerato molto importante per il Cremlino e controllato direttamente da Mosca.
Le “navi fantasma” russe
Secondo quanto riferito, le emittenti dei quattro paesi nordici hanno analizzato le comunicazioni russe intercettate che indicavano la presenza di cosiddette “navi fantasma” che navigavano nelle acque nordiche che spegnevano i loro trasmettitori per evitare di rivelare la loro posizione. Il rapporto si concentra su una nave russa chiamata Admiral Vladimirsky, ufficialmente una nave da ricerca oceanografica, ma secondo quanto riferito una nave spia russa, che avrebbe navigato per un mese con il trasmettitore spento e rallentando quando si avvicina alle aree in cui si trovano i parchi eolici.
Inoltre, la stessa nave è stata avvistata al largo delle coste della Scozia il 10 novembre dello scorso anno, mentre entrava nella baia di Moray Firth ed è stata avvistata a circa 30 miglia nautiche a est di Lossiemouth, dove si trova la flotta di aerei da pattugliamento dell’aeronautica britannica, prima di dirigersi lentamente ovest. A febbraio, l’intelligence olandese ha emesso un avviso su attività che potrebbero indicare preparativi per l’interruzione o il sabotaggio delle infrastrutture marittime. Il capo dell’intelligence militare del Paese, il generale Jan Swillens, ha avvertito che una nave russa era stata rilevata vicino a un parco eolico nel Mare del Nord, mappando le posizioni.
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