La Russia definisce irrealistico il cessate il fuoco completo in Ucraina

La Russia definisce irrealistico il cessate il fuoco completo in Ucraina nonostante gli sforzi diplomatici in corso per porre fine alla guerra.

Guerra in Ucraina: la Russia definisce irrealistico il cessate il fuoco completo

L’ambasciatore russo all’ONU, Vasily Nebenzya, ha affermato che un cessate il fuoco completo in Ucraina è irrealistico, nonostante gli sforzi diplomatici in corso per porre fine alla guerra. “Abbiamo tentato un cessate il fuoco limitato sulle infrastrutture energetiche, che non è stato rispettato dalla parte ucraina”, ha affermato Nebenzya, riferendosi a un accordo parziale raggiunto durante i colloqui mediati dagli USA a Riyadh il 25 marzo. “Nelle circostanze attuali, è semplicemente irrealistico parlare di un cessate il fuoco completo in questa fase”, ha aggiunto.

Dopo l’incontro con i delegati statunitensi avvenuto l’11 marzo, Kyiv ha accettato l’accordo di cessate il fuoco completo a condizione che anche la Russia interrompesse le ostilità e si astenesse dal minare le difese dell’Ucraina. Mosca ha rifiutato, chiedendo la sospensione degli aiuti militari stranieri e restrizioni alle Forze Armate ucraine. Il rifiuto russo della tregua completa ha coinciso con gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine. Secondo il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Heorhii Tykhyi, Mosca ha violato il cessate il fuoco energetico più di 30 volte dal suo annuncio. Il Cremlino nega le accuse. Il suo portavoce, Dmitri Peskov, ha affermato che la Russia continua a rispettare l’accordo, ma “si riserva il diritto” di recedere se l’Ucraina non lo rispetta.

Questo periodo di tregua è scaduto il 17 aprile e Peskov ha affermato che non è stata ancora presa alcuna decisione sui prossimi passi. Kyiv ha liquidato l’annuncio di tregua del 18 marzo come una trovata propagandistica del Cremlino priva di fondamento, affermando che da allora le forze russe hanno continuato ad attaccare gli impianti energetici ucraini.

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