giovedì, Aprile 17, 2025

La proposta economica di Trump: dai dazi ai tagli delle tasse  

La vittoria elettorale di Donald Trump è stata alimentata in gran parte dalle preoccupazioni degli elettori per l’economia. Ma qual è la proposta economica di Trump?  Dai dazi ai tagli delle tasse. Diversi importanti previsori del bilancio hanno stimato che i piani di Trump per i tagli alle tasse aggiungerebbero circa 3,6 trilioni di dollari a 6,6 trilioni di dollari ai deficit federali nell’arco di un decennio, a seconda delle proposte incluse.

La proposta economica di Trump

Donald Trump è stato eletto anche grazie alle sue proposte economiche. Ma quali sono gli elementi chiave della proposta economica di Trump? Trump si è impegnato principalmente a imporre dazi e tagliare le tasse. In particolare, Trump ha proposto di imporre tariffe generalizzate dal 10% al 20% su quasi tutte le importazioni, nonché tariffe del 60% o più sui beni provenienti dalla Cina, nel tentativo di dare impulso al settore manifatturiero statunitense. Trump ha anche promesso che avrebbe imposto una tariffa del 200% sulla John Deere per le importazioni negli USA se l’azienda avesse spostato la produzione in Messico.  Trump ha detto che avrebbe imposto tariffe fino al 200% su ogni auto che attraversasse il confine tra Stati Uniti e Messico. Ha anche detto che avrebbe premiato i produttori con sede negli Stati Uniti con crediti d’imposta per ricerca e sviluppo.

Trump si è poi impegnato a ridurre l’aliquota dell’imposta sulle società dal 21% al 15% per le aziende che producono i loro prodotti negli USA. Si è anche impegnato ad eliminare le tasse sulle ore straordinarie, le mance o il reddito della previdenza sociale. Trump vuole anche estendere tutti i tagli fiscali individuali approvati dal Congresso nel 2017, compresi quelli per gli americani più ricchi, che secondo le stime degli esperti di tasse e bilancio ridurrebbero le entrate nell’arco di un decennio di circa 3,3-4 trilioni di dollari.

Trump si è impegnato ad abbassare le tasse sui cittadini statunitensi che vivono all’estero senza tuttavia fornire dettagli. Ha inoltre promesso di “ripristinare la detrazione SALT”, un riferimento alla detrazione fiscale statale e locale (SALT) disponibile per i contribuenti federali. Oltre ai tagli alle tasse e alle tariffe, Trump ha promesso che avrebbe sostenuto l’industria petrolifera e del gas sostenendo nuovi oleodotti e ripristinando il fracking su terreni federali nel tentativo di rilanciare l’economia. Ha anche detto che avrebbe preso in considerazione l’eliminazione del credito d’imposta di 7.500 dollari per gli acquisti di veicoli elettrici.


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