La Danimarca istituirà la prima isola energetica al mondo. Si tratta di un isola artificiale che avrà luogo nel Mare del Nord. Il fine è quello di immagazzinare energia verde , sfruttando quella del eolica.
L’ambizioso progetto danese dell’isola energetica
L’energia che quest’isola incamererà, servirebbe a fornirne a tre milioni di famiglie europee. La disposizione sorgerà a 80 chilometri ad ovest della penisola dello Jutland. La superficie si estenderà per l’equivalenza di 18 campi da calcio. La produzione di energia avverrà mediante 200 turbine giganti posizionate in mare aperto. Si tratta di fatto del progetto danese più ambizioso mai attuato. Il costo si aggira intorno ai 28 miliardi di euro. Gli studi della progettazione dovrebbero compiersi entro il 2024 e, il completo funzionamento della struttura, avvenire entro il 2030.
Isole energetiche per ridurre le emissioni inquinanti: il piano della Danimarca
Un’isola più piccola affiancherà quella principale
Un’altra isola, sebbene di dimensioni ridotte, sarà costruita vicino all’isola di Bornholm, nel Mar Baltico a circa 40 chilometri delle coste svedesi. Il progetto era in cantiere da molto tempo, si tratta di un modo, estremamente tecnologico, per ridurre le emissioni d’inquinamento. Ciò al fine di ottenere la tanto agognata “neutralità climatica.” Quest’ultima infatti, rappresenta il punto in cui le emissioni di gas ad effetto non superano le capacità della terra di assorbire le stesse. È necessario quindi misurare le nostre emissioni e puntare a ridurle. Cosa che questo innovativo progetto mira a fare.