La nuova truffa dei taxi il genio che ha scritto una boiata simile non può essere un giornalista. “All’Aeroporto di Fiumicino è attivo, da aprile 2024, un nuovo sistema di assegnazione automatica delle corse taxi. Un metodo studiato per combattere gli abusivi ed evitare che le auto bianche possano scegliersi le corse più convenienti. A quanto pare, però, qualcuno è riuscito a trovare un escamotage per guadagnare di più“. Ora, il soggetto che si reputa un giornalista e ha scritto questo paragrafo si ritiene intelligente, nel mio giornale non scrivere neanche l’oroscopo, copiato ovviamente.
La nuova truffa dei taxi a Fiumicino?
Questo caro collega incapace la tua affermazione generalizza il caso. Quindi, secondo te, tutti i tassisti userebbero questo metodo? Scommetto che non ti hanno insegnato le regole del giornalismo. 1) non puoi generalizzare perché non hai prove e se avessi prove. 2) Non dovresti comunque generalizzare senza scrivere l’intera lista con nomi e cognomi, numero di concessioni e descrizione del reato, con annessa ora, giorno e luogo e con testimoni per ogni reato.
A conti fatti
Sicchè da formire 8000 mila descrizioni del reato (circa il numero dei tassisti) e circa 16000 testimoni, cioè una coppia di testimoni per ogni reato. Invece è il caso di dire che, qualche decina di tassisti, spesso segnalati alla squadra controllo vetture (la squadra della municipale che si occupa di tassisti e n.c.c.) è fuori controllo e, che sia notte o che sia giorno fanno i loro porci comodi. Proprio come: baristi che aumentano i prezzi, macellai che rubano sul peso, meccanici che prima rompono la macchina e poi la riparano al doppio del prezzo ecc.
Chi controlla il controllore?
Sappiamo che già in passato, proprio la squadra controllo vetture chiudeva un occhio per paura delle reazioni di qualche facinoroso o facinorosi (dal Latino facinorosum: violento, turbolento ecc.). Il gruppetto a cui mi riferisco, solitamente è formato da delinquenti, spesso giocolieri di truffa, droga e illegalità aggiuntive. Alcuni di questi soggetti (tassisti o n.c.c.) in barba ai regolamenti comunali si sono fatti prima la galera e poi hanno acquistato una licenza o se ne sono vista assegnare una (senza essere controllati, oppure dopo aver smazzettato il gruppo di polizia di cui sopra, ovviamente con l’ausilio di sindacalisti vari, ‘se volete fornisco nomi’ – o presidenti di cooperative o radio taxi, che poi sembrano essere la stessa cosa).
La nuova truffa dei taxi?
Al povero inconsapevole che ha scritto quella boiata dico: ciccio informati bene prima che ci sono alcuni di noi che sono una ventina di anni che stanno addosso a questa faccenda. Ora, sarebbe opportuno che la squadra controllo vetture facesse il suo lavoro in modo continuativo, e perché no, magari essere presente continuativamente (senza essere smazzettati da nessuno) sia di giorno che di notte.
I tassisti romani
I tassisti è gente che si fa il mazzo e tutte le spese sono a loro carico… cosa che non avviene ai poveri impiegati che ricevono sempre i stessi soldi anche se gli aumentano le tasse (non se ne possono accorgere la busta paga quella è). La maggior parte dei tassisti è gente per bene e quando in città incontrate qualche facinososum ricordatevi che si tratta sempre di quel gruppetto che lavora a Fiumicino che, dopo aver scaricato al corsa a Roma cerca di arrotondare qualcosina in città. Se le cose nun le sai salle!