mercoledì, Aprile 16, 2025

La Nigeria rafforza gli avamposti sul confine ciadiano

La Nigeria ha già tanti problemi non si può permettere di affrontare anche degli esodati dal Ciad. Infatti, pochi giorni dopo l’assassinio del presidente Deby, gli abitanti della capitale N’Djamena, situata nei pressi del confine nigeriano, hanno iniziato a lasciare la città. Così, la Nigeria rafforza i suoi avamposti sul confine con il Ciad. In questo momento il Paese nigeriano combatte sue problematiche notevoli. I rapimenti, le insurrezioni, le guerriglie e con l’inflazione che è ai massimi livelli. Occuparsi anche di profughi potrebbe rompere equilibri che in Nigeria sono già fragilissimi.

Le posizioni del governo nigeriano

Ecco che la Nigeria rafforza gli avamposti sul confine con il Ciad. “Quando abbiamo saputo della morte del presidente ciadiano Idriss Deby, il governo è intervenuto immediatamente. Abbiamo rafforzato la sicurezza ai nostri confini con il Ciad, per non consentire l’afflusso di rifugiati ciadiani in Nigeria”. Questo è quanto riferito da Bashir Salihi Magashi, ministro della Difesa. Magashi, ex generale maggiore dell’esercito in pensione, ha fatto sapere inoltre che nel Paese entreranno solo i nigeriani che vivono in Ciad. “Crediamo che i Paesi africani e le organizzazioni internazionali si uniranno presto a noi, per trovare soluzioni al problema in Ciad.”.

Avamposti rinforzati in Nigeria per proteggere i confini

Le misure di sicurezza della Nigeria sui confini sono leggittimate dalle conseguenze che porterebbe al Paese un esodo di massa dal Ciad. É fuor di dubbio che la comunità internazionale e la coalizione dei Paesi africani debbano intervenire. I ribelli intanto occupano già il confine con la Libia. Quindi è comprensibile la preoccupazione della Nigeria. Intanto ai funerali di Deby era presente anche il presidente francese Macron. Sicuramente ci si aspetta una presa di posizione da parte delle Nazioni Unite.


Ciad: i ribelli incalzano dopo la morte di Deby


Perchè la morte di Deby preoccupa la Nigeria e dovrebbe preoccupare anche le Nazioni Unite?

Il presidente Deby era una figura importante per mantenere sotto controllo l’espansione jihadista. Tutto ciò, grazie alla posizione del Ciad. Il Paese infatti, fa parte della regione del Sahel, una fascia di terra desertica che attraversa l’Africa. Grazie alla posizione ed alle sue forze armate, Deby era riuscito ad ostacolare l’ascesa dei combattenti islamici africani. La regione della capitale ciadiana è la base di Barkhane. Questa base fa capo a un’operazione militare dove sono stanziati oltre 5 mila uomini dell’esercito francese. I francesi fanno da supporto all’esercito del Ciad, considerato il migliore tra i suoi confinanti. Intanto anche la Libia come la Nigeria rafforza gli avamposti, facendo una serrata sui suoi confini. Anche se, proprio la Libia ha una responsabilità dovuta all’incapacità di controllare i propri confini. Difatti è per questo motivo che i gruppi ribelli si sono introdotti in Ciad.

 

Cate Madapple
Cate Madapple
"Scientia potentia est: sapere è potere" è questo il mantra del giornalista che ad ogni nuovo giorno sa di sapere un po' di più.

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