Deredia a Genova arriva il 16 settembre e resterà visitabile come mostra itinerante fino al 30 novembre. Jimenéz Deredia, artista costaricano, sbarca finalmente a Genova con le sue sculture in una mostra dal titolo “La sfera tra i due mondi”.
La mostra di Deredia Genova
L’articolazione della mostra vede otto opere, di cui sette inedite, dislocate lungo un percorso cittadino a collegare punti strategici della città.
Si parte così dalla Stazione Brignole per giungere fino al Porto Antico.
Le forme circolari e ovali accompagneranno il visitatore in un percorso fluido nel tessuto urbano della città.
Ma come mai una mostra di Deredia a Genova?
Innanzitutto, perchè l’artista costaricano è ben radicato in Liguria.
Poi la sfera, simbolo molto presente nelle sue opere, e che rievoca elementi ancestrali, proietta verso la trasformazione.
In un circuito di inizio e fine senza interruzione, senza angoli, la sfera si presta al mutamento.
Il significato della mostra
Scendendo più nello specifico a voler capire il significato della mostra, ci si perde nel simbolo sferico.
Infatti, la sfericità delle culture può essere letta come un viaggio interiore dell’uomo alla scoperta di se stesso e degli elementi che lo compongono.
Deredia vede infatti l’uomo come un soffio di vita che viaggia intorno al sole, anche qui sfericità, nell’immensità dello spazio.
Questo il significato della mostra, ora vediamo perchè il legame di Deredia con Genova.
In realtà lo scultore vive dal 1976 in Liguria, per cui la mostra è anche un reciproco omaggio tra città e artista a questo connubio.
Il percorso espositivo
La scultura esposta in Piazza De Ferrari, “Evolucion”, fu messa in mostra in precedenza una sola volta, nel 2015 a Città del Messico.
Ma Piazza De Ferrari offrirà lo spazio anche a un’altra opera, “Crepusculo”.
“Pareja”, invece, presso la Stazione Brignole, sarà il punto di partenza del percorso espositivo.
Dopo Piazza De Ferrari, pochi passi e si scende in Piazza Matteotti per ammirare “Continuacion”.
Da qui il passaggio inevitabile è al Porto Antico, dove saranno esposte sculture in marmo, a differenza delle precedenti tutte in bronzo.
La prima è “Il Viaggio”, e poi si passerà a “Encanto”.
Le ultime due sculture proposte sono “Refugio” e “Arrullo”, ritornando in quest’ultima a proporre il bronzo.
Una bella occasione di avvicinarsi ad un artista che ha un modo davvero personale di proporre la propria arte.
La possibilità, tra l’altro, di visitare la mostra a proprio piacimento come orari, come luce, come tempo da dedicarvi, permette un approccio del tutto personale.