La Germania condanna l’ex agente del regime di Assad. Un tribunale in Germania ha ritenuto un ex funzionario del regime siriano colpevole di essere complice di crimini contro l’umanità. Una prima storica vittoria per gli sforzi per rendere conto delle atrocità commesse nella lunga guerra in Siria.
La Germania condanna l’ex agente del regime di Assad, vittoria del mondo libero?
Eyad al-Gharib, un ex colonnello di 44 anni dei servizi segreti siriani, ha eseguito gli ordini in una delle famigerate prigioni di Bashar al-Assad. A poche settimane dal decimo anniversario della rivoluzione siriana, il verdetto per le centinaia di migliaia di persone che sono scomparse nel sistema di tortura statale del regime. “L’accusato è condannato a quattro anni e sei mesi per favoreggiamento di un crimine contro l’umanità sotto forma di tortura e privazione della libertà”. Questa il verdetto del giudice Anne Kerber. La Germania ha processato Gharib insieme ad Anwar Raslan, un funzionario più anziano. Entrambi gli uomini sono accusati di essere gli “ingranaggi di ruota in cui la tortura viene eseguita su scala quasi industriale“.
La Germania condanna le torture
La Germania condanna delitti ignobili relativi al concetto di umanità. Gharib è giudicato dalla corte aver aiutato ad arrestare almeno 30 manifestanti e consegnarli al centro di detenzione di al-Khatib a Damasco dopo una manifestazione a Douma, al a nord-est della capitale, nell’autunno del 2011. In quel penitenziario, secondo le fonti portate in tribunale, si sono consumate torture bestiali, indegni di essere chiamati umani coloro che le hanno applicate.
