La famiglia dei pinguini si allarga: altre tre specie si aggiungono alle 18 già conosciute.
In realtà si tratta di sottospecie che prima venivano tutte associate ad un unica specie.
Infatti, il pinguino Papua (Pygoscelis papua), secondo un recente studio pubblicato su Ecology and Evolution, presenta 4 specie diverse. Sono molto simili tra loro, cambiando visivamente per forma e dimensioni, ma la loro diversità risiede principalmente nel DNA.
Leggi anche:
Campioni di materiale genetico, a prova di tale teoria, provengono da colonie di pinguini papua delle isole Falkland, della Georgia del Sud, delle isole Shetland e delle isole Kerguelen.
Tuttavia, l’esistenza di 4 sottospecie e non di una deve essere prima esaminata e poi approvata da un comitato internazionale di scienziati prima di essere accettata definitivamente.
I risvolti per la specie
La scoperta, per questi pinguini, potrebbe avere dei risvolti positivi.
La divisione nelle varie sottospecie aiuterebbe gli scienziati a monitorare meglio lo stato di salute delle popolazioni in natura e a preservare meglio il loro habitat, soprattutto nel caso in cui una delle sottospecie risultasse più vulnerabile o in pericolo.
Chi è il pinguino papua?
Chiamati anche pinguini Gentoo vivono in colonie numerose lungo le coste della regione circumpolare antartica.
Attivi predatori di pesci, calamari e crostacei sono la specie che nuota più velocemente: fino a 36Km/h.
La popolazione è attualmente in crescita ma con le temperature sempre più alte questi pinguini si stanno spostando sempre più a sud.
Le minacce per i pinguini
Anche per questa specie, come per molte altre, i cambiamenti climatici hanno sicuramente un ruolo importante nell’andamento demografico delle popolazioni.
Inoltre le catture accidentali tramite le reti da pesca o i palangari unite alla riduzione delle prede a causa della pesca intensiva mettono a dura prova questi animali.