La diplomazia cinese una nuova forma di dialogo
Attualmente con lo sviluppo e la trasformazione che sta investendo il mondo pone i rapporti tra la Cina e il resto del mondo in un altro livello. Questo vuol dire che la diplomazia cinese deve affrontare nuove sfide nel contesto sia regionale che internazionale. Al 19° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese (PCC), il segretario generale Xi Jinping ha dichiarato che il socialismo con caratteristiche cinesi è entrato in una nuova era.
I 14 punti che costituiscono la politica di base i riferimento agli sforzi della nazione per sostenere e portare il socialismo cinese nella nuova era. La costruzione di una comunità con un futuro comune per l’umanità, è la caratteristica saliente della diplomazia cinese nei prossimi anni.
Una comunità con un futuro comune
Con i rapporti sempre più interdipendenti e interconnessi tra i Paesi e cambiamenti nelle relazioni internazionali, diplomazia cinese punta a nuove forme di relazioni internazionali. Costruire una comunità inernazionale, che mira a portare tempi di pace, sviluppo, cooperazione e mutuo beneficio. Rendere la globalizzazione economica più aperta, inclusiva ed equilibrata in modo che i suoi benefici siano condivisi da tutti. Stabilire un sistema di governance globale che rifletta obiettivamente le attuali esigenze della comunità internazionale. Ciò traccia il percorso degli sforzi globali per sradicare i deficit di pace, sviluppo e governance.
Xi ha annunciato che la Cina continuerà a tenere alta la bandiera della pace, dello sviluppo, della cooperazione e del mutuo beneficio. La Cina prendera in considerazione sia le situazioni interne che quelle internazionali. Coordinando i suoi sforzi per mantenere lo sviluppo e la sicurezza e a seguire la strada dello sviluppo pacifico. Questo incarna la visione globale della Cina di incorporare il proprio sviluppo nello sviluppo comune del mondo.
Il Segretario Generale ha ribadito in diverse occasioni che dobbiamo abbandonare la mentalità della Guerra Fredda. E’ neccessario seguire un approccio win-win nella gestione delle relazioni esterne in campo politico, economico, di sicurezza e culturale. Una cooperazione vantaggiosa per tutti è la risposta della Cina alla domanda “dove dovrebbero andare le relazioni internazionali nel XXI secolo”. Sostituire il confronto con la cooperazione, il monopolio con i benefici condivisi, una nuova prospettiva a tutti i paesi per costruire insieme un mondo migliore.
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La Cina con la sua diplomazia adempiera alle sue responsabilità internazionali
La soluzione dei problemi e dei punti caldi internazionali e regionali che l’umanità intera deve affrontare, dimostrano la volontà della Cina di adempiere alle sue responsabilità internazionali in quanto grande paese del mondo. La Cina svolge un ruolo costruttivo nel colmare le differenze e promuovere il dialogo per la pace. Dedicata alla denuclearizzazione della penisola coreana, la Cina ha proposto un approccio a doppio binario. Questo garantirebbe l’avanzare di una soluzione per la questione nucleare della penisola attraverso il dialogo.
Questi sforzi della Cina hanno contribuito in modo significativo ad allentare le tensioni nella penisola. Rilanciando l’impegno e il dialogo e a mantenere la pace e la stabilità nella regione. Abbiamo partecipato attivamente alla ricerca di soluzioni a questioni diverse come l’Afghanistan, la questione nucleare iraniana, la Siria e il Sud Sudan. Lavoraiamo con altri Paesi per affrontare sfide globali come il terrorismo, il cambiamento climatico, la sicurezza informatica e i rifugiati. Così facendo, la Cina ha dimostrato il suo senso di responsabilità come grande potenza.
Una componente chiave della politica estera cinese degli ultimi anni è la costruzione di collaborazioni globali. La Cina ha bisogno del maggior numero possibile di amici per costruire una rete globale di partner, sostenendo il principio del non allineamento. Tali collaborazioni sono di natura paritaria, pacifica e inclusiva. Non sono dominate da nessuna parte, né tracciano linee di divisione, né sono dirette contro nemici immaginari o terzi.