domenica, Aprile 13, 2025

La cultura popolare messicana nell’opera di Frida Kahlo

Nell’arte di Frida Kahlo convivono gli elementi della cultura popolare messicana, che proprio durante la sua vita torna alla ribalta.

La cultura popolare messicana

Sono sostanzialmente due gli elementi che costituiscono la cultura popolare in Messico: quello indigeno e quello europeo. Quest’ultimo si affaccia in America Centrale con l’arrivo dei conquistatori spagnoli nel XVI secolo.
L’incontro tra questi due mondi dà come risultato una produzione artigianale variegata e multicolore che investe ogni ambito della vita cittadina: dalle funzioni religiose alla musica, dalla ceramica all’abbigliamento.

Le influenze indigene ed europee in Frida Kahlo

Le influenze indigene

Il dualismo

La filosofia dei popoli precolombiani era incentrata sul “dualismo”, concetto che esprime la mescolanza di due situazioni opposte in una determinata realtà. Frida Kahlo riprende questo pensiero per evidenziare la sua lotta interiore, uno scontro tra il dolore (la rottura con il marito Diego Rivera) e la novità (l’ondata rivoluzionaria messicana e le trasformazioni artistiche in Europa). La dualità è riassunta ne “Las dos Fridas” (Le due Frida), con il cuore della Frida di sinistra lacerato dalla sofferenza e lo stesso organo integro nell’autoritratto di destra.


A Palazzo Fondi Frida Kahlo e “Il caos dentro”


La morte

Dalla cultura preispanica il Messico ha ereditato il concetto di morte, inteso come inizio di rinascita, trasformazione e cambiamento. Rientravano in questa tradizione anche i sacrifici umani, i quali erano visti perfino come la versione indigena della Passione e morte di Cristo. Si vedano opere come “Pensando en la muerte” (Pensando alla morte), “El suicidio de Dorothy Hale” (Il suicidio di Dorothy Hale), “El difuntito dimas Rosas” (Il defunto Dimas Rosas) e “Nina con mascara de muerte” (Bambina con maschera della morte).

L’artigianato

In gran parte degli autoritratti Frida è ornata di collane, orecchini e anelli di stampo indigeno. In suo autoritratto l’artista indossa una collana di perle di giada precolombiane.
Meritano particolare attenzione anche le ceramiche, soprattutto i giocattoli e le miniature. Per Frida questi elementi rimandano a quel desiderio di maternità che non è mai riuscita a realizzare. Ciònonostante collezionava dei pezzi unici nel suo genere. Un esempio è nel dipinto “Pequeno jinete mexicano” (Piccolo giocattolo messicano).

Le influenze europee

La rivoluzione

Frida Kahlo sposa i movimenti rivoluzionari messicani, che iniziano a seguito di un’insurrezione popolare contro il governo di Porfirio Diaz e il suo tentativo di ‘francesizzazione’ del Paese. Proprio grazie all’elemento europeo della rivoluzione tornano in auge le tradizioni autoctone. La cultura popolare messicana riemerge in ogni arte, non solo in quella di Frida. Emblematico un suo dipinto, “La Adelita, Pancho Villa y Frida” (La Adelita, Pancho Villa e Frida), dove lei stessa è al centro del quadro, tra il rivoluzionario Pancho Villa e un treno con un gruppo di rivoluzionari a bordo. Sullo sfondo il vulcano Popocatépetl.

I corridos

I corridos sono delle composizioni musicali provenienti dal nord del Messico e sorte nel XVIII secolo dalla tradizione delle romanze spagnole. I testi di questo genere musicale presentano una struttura melodica formata da strofe di sei versi, ma anche meno, con rime consonantiche. Un brano appartenente a questo genere musicale è La Cucaracha.
Frida Kahlo intitola una sua opera “Arbol de la esperanza, mantente firme” (Albero della speranza, mantieniti saldo), rifacendosi ai versi della canzone popolare “Cielito lindo”.

L’iconografia cristiana

Frida Kahlo non ebbe mai un forte sentimento religioso. Fin da piccola ha avuto modo di conoscere da vicino il critianesimo cattolico grazie a sua madre, molto devota.
L’artista utilizza ad esempio gli ex voto in alcuni suoi dipinti, come “Hospital Henry Ford” (Ospedale Henry Ford) e “Mi nacimiento” (La mia nascita).
Ricorrente è anche l’elemento del martirio, associato in molti dei suoi lavori a causa delle sofferenze fisiche che l’hanno accompagnata per tutta la vita. Caso lampante è il quadro “Autorretrato con collar de espinas y colibri” (Autoritratto con corona di spine e colibrì).
Nel quadro “Cuatro habitantes de México” (I quattro abitanti del Messico) appare un “giuda”, un personaggio di cartapesta su cui solitamente veniva appeso un petardo per essere bruciato alla fine del periodo pasquale. Il rito simboleggia la punizione del tradimento di Giuda Iscariota.

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