Finiscono in musei nazionali le opere d’arte della collezione di Lee Kun-Hee, ex presidente di Samsung. Una raccolta di materiali di pregio che riunisce con oltre 23mila pezzi, molti tesori coreani e alcuni capolavori di artisti occidentali.
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Quali sono i pezzi principali della collezione di Lee Kun-Hee?
Nella raccolta del dirigente dell’azienda di elettronica ci sono dipinti e scritti letterari che rappresentano la tradizione coreana, Inoltre, sono presenti opere di Monet, Chagall, Picasso, Jean-Michel Basquiat e Andy Warhol. Fa parte della collezione pure la scultura “Tall Woman III” di Alberto Giacometti del valore di 140 milioni $. Poi “Figure in a room” di Francis Bacon, quotata 133 milioni $.
Tall Woman III
La scultura in bronzo rappresenta una longilinea figura femminile. Un’opera del 1960 che ricorda le statue egizie per la posizione. Le forme allungare e sottili creano un corpo sciupato con braccia e gambe lunghe. Il lavoro fa parte di una serie di creazioni in cui l’artista indaga l’aspetto muliebre a grandezza naturale.
L’eredità di casa Samsung
Lee Kun-Hee è morto l’ottobre scorso e ha lasciato il suo ingente patrimonio alla famiglia. La sola raccolta di pezzi artistici vale 16,4 miliardi €, di cui 11 copriranno le spese di successione. La collezione quindi entra nel Museo nazionale della Corea e in quello di arte contemporanea. La famiglia ha preso accordi con le Istituzioni per lasciare le opere d’arte alla comunità, rateizzando in cinque anni il costo per il passaggio dei beni agli eredi. Inoltre, i parenti dell’ex presidente Samsung elargiranno alla ricerca sulle malattie infettive oltre 900 milioni €. I congiunti del patron dell’azienda finanzieranno anche un ospedale di Seul specializzato in patologie virali. Il corpus di materiali unici lasciati nelle gallerie nazionali sono pertanto una garanzia per il Fisco coreano.