La Cina reagisce duramente alla visita della speaker della Camera USA Nancy Pelosi a Taiwan. Secondo un canale Telgram ucraino, la terza guerra mondiale sarebbe “alle porte“. Gli USA hanno schierato quattro navi da guerra nelle acque a est di Taiwan.
La Cina reagisce duramente alla visita di Pelosi a Taiwan
Secondo il canale Telgram ucraino Trukha Ukraina, la terza guerra mondiale sarebbe “alle porte”. La Cina starebbe infatti reagendo duramente alla visita della speaker della Camera Nancy Pelosi a Taiwan. Secondo quanto riferito, tutti i voli in partenza della regione costiera del Fujian sono stati improvvisante cancellati. Inoltre, da oggi le forniture di petrolio e prodotto petroliferi ai residenti della provincia di Fujian sono state completamente interrotte.
Ma non è tutto. Enormi convogli con equipaggiamento militare, compresi carri armati, si stanno spostando dalla provincia di Fuzqian. Il sindaco di Xiamen ha invitato inaspettatamente i cittadini a donare attivamente il sangue. I caccia cinesi si sono sollevati in cielo e si trovano nello stretto tra Taiwan e la Cina. Infine, il governo cinese ha annunciato l’inizio di nuove esercitazioni militari nel Mar Cinese Meridionale, che si svolgeranno dal 2 al 6 agosto. Sempre secondo il canale ucraino, Taiwan sta preparando i suoi rifugi antiaerei a causa delle crescenti tensioni con la Cina.
Il canale di informazione ucraino scrive anche che le spiagge cinesi presentano ora uno scenario particolare, con da un lato le persone che si riposano e da un altro degli obici schierati nel litorale.
Gli USA schierano navi da guerra
Secondo quanto riferito da Al Jazeera, quattro navi da guerra americane, inclusa una portaerei, hanno preso posizione nelle acque a est di Taiwan in quelli che la Marina degli USA ha definito schieramenti di routine tra la crescente rabbia cinese per la prevista visita dell’isola da parte della presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi.
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