giovedì, Aprile 17, 2025

La Cina convoca l’ambasciatore filippino

La Cina convoca l’ambasciatore filippino. La convocazione è arrivata dopo le dichiarazioni del presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. sulla vittoria di Lai Ching-te alle elezioni presidenziali di Taiwan.

La Cina convoca l’ambasciatore delle Filippine

La Cina ha convocato l’ambasciatore filippino dopo che il presidente Ferdinand Marcos Jr. si è congratulato con Lai Ching-te per aver vinto le elezioni presidenziali taiwanesi. Nel congratularsi con Lai, Marcos ha sottolineato che “non vede l’ora di instaurare una stratta collaborazione con Taiwan e di rafforzare gli interessi reciproci”.

Le parole del presidente filippino hanno irritato Pechino. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha affermato che l’ambasciatore filippino è stato convocato per fornire una spiegazione. “Le pertinenti osservazioni del presidente Marcos costituiscono una grave violazione del principio Una Cina unica e una grave violazione degli impegni politici assunti dalle Filippine nei confronti della parte cinese, nonché una grave ingerenza negli affari interni della Cina“, ha detto Mao, che poi ha anche invitato le Filippine a “porre immediatamente fine alle parole e alle azioni sbagliate sulle questioni legate a Taiwan e all’invio di segnali sbagliati alle forze separatiste per l’indipendenza di Taiwan”.

Alle dichiarazioni di Pechino ha risposto il ministero degli Esteri filippino, che ha riaffermato la “politica della Cina unica” del paese e ha affermato che il messaggio di Marcos intendeva riconoscere i “reciproci interessi” delle Filippine e di Taiwan.


Leggi anche: Elezioni Taiwan: Lai e il DPP verso la vittoria

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