La Cina chiede a Ucraina e Russia di avviare il prima possibile colloqui di pace. Le dichiarazioni di Pechino arrivano prima del summit per la pace che si terrà in Svizzera oggi e domani.
La Cina chiede a Ucraina e Russia di avviare i colloqui di pace
Geng Shuang, vice rappresentante della Cina presso le Nazioni Unite, ha invitato Ucraina e Russia ad avviare i colloqui di pace il prima possibile. La Cina aveva già proposto un piano di pace nel febbraio 2023, che è stato accolto con favore dalla Russia, ma respinto dall’Occidente e ricevuto risposte contrastanti dall’Ucraina. “Le armi possono porre fine a una guerra, ma non possono portare una pace duratura. La Cina invita le parti in conflitto a dimostrare volontà politica, a riunirsi e ad avviare i colloqui di pace il prima possibile per raggiungere un cessate il fuoco e fermare le azioni militari”, ha detto Geng. Pechino ha spinto il suo piano di pace alternativo in vista del summit per la pace in Svizzera.
Nei giorni scorsi, il presidente russo Vladimir Putin ha presentato una condizione per i negoziati di pace: Le truppe ucraine dovevano lasciare le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhya. Putin ha poi aggiunto che l’Ucraina deve riconoscere l’annessione illegale delle quattro regioni da parte della Russia e abbandonare ogni ambizione di aderire alla NATO.
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