sabato, Aprile 19, 2025

La Calabria arriva sulle tavole dell’Hard Rock Cafè con la sua ‘nduja


Dopo essere stata inserita dal New York Times tra le 52 mete da visitare nel 2017, la Calabria sbarca sulle tavole degli Hard Rock Cafè d’Europa, nella settimana dedicata al rosso-piccante.

Il menù si tinge di rosso e vede protagonisti la ‘Nduja e la salsa Scotch Bonnet, dove il piccante regna dagli antipasti al dolce e persino ai cocktail! Tutto in vista di Giovedì 23 Febbraio, in cui si celebra il “National Chilli Day“.

La ‘nduja è uno dei più famosi piatti tipici calabresi. È un salame morbido, spalmabile, piccantissimo, fatto con carne di maiale e molto peperoncino piccante. Grazie al gusto squisito e al piccante, viene da alcuni considerata afrodisiaca. Si può anche essere scettici al riguardo, ma sicuramente la ‘nduja ha effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio.
La ‘nduja si usa spalmata sul pane, nei sughi per la pasta e con i legumi. Nasce a Spilinga, una cittadina vicino Tropea, dove ogni anno l’8 agosto c’è la famosa sagra della ‘nduja. Per la preparazione dell’insaccato, quasi sempre di produzione familiare, si usa generalmente peperoncino coltivato nelle campagne della zona ed essicato al sole durante l’estate. In Calabria, la cultura del maiale è profondamente radicata. Durante l’anno le famiglie contadine del vibonese allevano i maiali alimentandoli con ghiande, fichi secchi, fave, ceci, panicolo o granturco, lupini, e farinaccio, tutti alimenti ritenuti dall’esperienza contadina elementi essenziali al nutrimento del maiale per assicurare il sapore squisito alla carne suina e quindi ai salumi e alla ‘nduja. Nei mesi invernali, dopo Natale e fino a Carnevale, per tradizione si macellano i maiali per farne salsicce, soppressate, capicolli, e soprattutto la ‘nduja.

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