Proseguono i bombardamenti in Ucraina. Kyiv rifiuta la proposta di Mosca di consegnare Mariupol. “La resa non è un’opzione”, ha affermato la vicepremier. Intanto, anche la Svizzera si offre di ospitare colloqui di pace tra Ucraina e Russia. Il presidente ucraino Zelensky invece afferma che Gerusalemme sarebbe essere un posto ideale per tenere i colloqui di pace.
Kyiv rifiuta la proposta di Mosca?
Continuano i bombardamenti in Ucraina. La Russia ha lanciato un ultimatum a tutte le forze militari ucraine di lasciare Mariupol. Il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev ha chiesto a tutte le forze ucraine di lasciare la città senza armi e munizioni. Kyiv tuttavia ha respinto la richiesta di Mosca di consegnare Mariupol. “La resa non è un’opzione”, ha affermato la vicepremier Iryna Vereshchuk. La vicepremier ha anche confermato che numerosi civili sono stati deportati in Russia da Mariupol. “La Russia costringe le persone, le minaccia e ne deporta in migliaia, loro sanno che la Russia è un invasore ma non hanno scelta e devono seguire le deportazioni per salvarsi”, ha detto Vereshchuk. Ieri, il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, aveva scritto su Telegram che “migliaia di residenti vengono deportati come fecero i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale”. C’è addirittura chi parla di numerosi stupri compiuti dalle forze russe.
La Svizzera si propone per ospitare i colloqui di pace
Intanto, diversi Paesi si offrono di ospitare un negoziato tra Mosca e Kyiv. Dopo la Turchia, ora anche la Svizzera si è detta pronta a mediare o ospitare negoziati. Il presidente svizzero Ignazio Cassis ha dichiarato, durante una manifestazione a Berna, che spera che “le armi tacciano presto e che la Svizzera è pronta per ospitare colloqui di pace”. Cassis ha poi annunciato che visiterà il confine polacco-ucraino. La visita è attesa per oggi 21 marzo. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invece suggerito che Israele potrebbe essere il terreno di incontro per futuri colloqui di pace con la Russia. In un nuovo videomessaggio, Zelensky ha affermato che il primo ministro israeliano Naftali Bennett sta compiendo sforzi concertati per negoziare colloqui di pace tra i due paesi. “Siamo grati per i suoi sforzi, così che prima o poi inizieremo ad avere colloqui con la Russia, possibilmente a Gerusalemme. Questo è il posto giusto per trovare la pace. Se possibile”, ha detto il presidente ucraino.
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