Kemal Kılıçdaroğlu sarà lo sfidante del presidente Recep Tayyip Erdogan alle elezioni presidenziali turche di maggio. Chi è il politico che vuole sfidare Erdogan? Secondo gli analisti, Kılıçdaroğlu è un politico molto popolare, ma poco carismatico, noto per la sua onestà e frugalità.
Chi è Kemal Kılıçdaroğlu?
Kemal Kılıçdaroğlu, leader del Partito Popolare Repubblicano (CHP), sarà lo sfidante di Recep Tayyip Erdogan alle elezioni presidenziali turche che si terrano a maggio. Kılıçdaroğlu è stato scelto come sfidante del presidente Erdogan all’inizio di marzo da sei partiti dell’opposizione turca, riuniti in quella che è stata definita la “Tavola dei Sei”. Ma chi è Kemal Kılıçdaroğlu? Kılıçdaroğlu ha 74 anni ed è capo del CHP fa quasi 15 anni. È nato a Nazimiye nella provincia di Tunceli da una famiglia di religione musulmana alevita. Dopo essersi laureato in economia presso l’Accademia di scienze economiche e commerciali di Ankara, ha ricoperto ruoli dirigenziali in diversi ministeri, come quello delle Finanze, delle Entrate e del Lavoro e Previdenza Sociale.
Inizia la carriera politica di Kılıçdaroğlu
Dopo essere stato nel consiglio di amministrazione della Türkiye Iş Bankasi – Işbank, la più grande banca privata della Turchia, e presidente generale dell’Associazione per la protezione fiscale dei cittadini, nei primi anni 2000 ha intrapreso l’attività politica. Alle elezioni del novembre 2002 è stato eletto come deputato nella circoscrizione di Istanbul con il partito Partito Popolare Repubblicano (CHP).
Durante i primi anni all’Assemblea nazionale, Kılıçdaroğlu si è distinto per le sue battaglie contro la corruzione nel partito di governo dell’allora neo primo ministro Recep Tayyip Erdogan, del Partito della Giustizia e del Lavoro (AKP). Nel 2004 è stato candidato come sindaco di Istanbul. Kılıçdaroğlu venne però sconfitto dal candidato dell’AKP Kadir Topbaş.
Nel maggio del 2010, nel corso del 33° congresso del CHP, Kılıçdaroğlu ha assunto la carica di presidente del partito. Tuttavia è stato successivamente ostacolato da molti dei suoi membri perché ritenuto responsabile delle sconfitte elettorali e dell’emorragia di voti del CHP alle elezioni generali del 2011, a quelle presidenziali del 2014 e a quelle generali del 2015. Nonostante le sconfitte, il leader del CHP ha avuto il merito di trasformare il partito, aprendo anche ai conservatori religiosi e facendosi al tempo stesso rappresentante della sinistra democratica in Turchia.
La “Marcia della Giustizia”
Nel 2017 Kılıçdaroğlu raggiunse l’apice della popolarità quando, per protestare contro gli arresti e le condanne sommarie che avevano seguito il tentato colpo di stato dell’anno precedente, organizzò la “Marcia della Giustizia” da Ankara ad Istanbul. Tale marcia culminò con il raduno di migliaia di persone che consacrarono Kılıçdaroğlu il vero leader dell’opposizione a Erdogan. Nonostante ciò, alle elezioni presidenziali del 2018 il CHP non riuscì a sfondare, ma alle amministrative del 2019 il CHP riuscì a riconquistare molte città importanti della Turchia, tra le quali Istanbul ed Ankara.
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