Jean Baptiste Le Rond d’Alembert è un filosofo, fisico, matematico, astronomo ed enciclopedista francese del 1700. Inoltre, il fisico diviene tra le figure di spicco principali della corrente illuminista. Nel 1739, Le Rond d’Alembert denota in campo matematico, gli errori nell’opera de L’analyse démontrée, di René Reynaud. Tuttavia, gli studi del matematico emergono anche in campo scientifico, con Mémoire sur le refraction des corps solides. Di fatto, l’opera rappresenta le dinamiche della meccanica dei fluidi, attraverso lo studio dei relativi processi.
Jean Baptiste Le Rond d’Alembert chi è?
Jean Baptiste Le Rond d’Alembert nasce a Parigi il 16 novembre 1717 e decede il 29 ottobre 1783 della stessa città. I genitori sono Claudine Guérin de Tencin e Louis Destouches, di cui la madre è marchesa ed il padre generale d’artiglieria e cavaliere. Alla nascita la madre abbandona il figlio, davanti alla cappella di Saint Jean le Rond, di cui prende il nome. L’infanzia di Jean trascorre in orfanotrofio della capitale francese, fino all’adozione presso una famiglia. Tuttavia, il padre originario decide in segreto di vegliare e contribuire economicamente sulla crescita ed educazione del figlio.
Jean Baptiste Le Rond d’Alembert: la formazione scolastica
I primi studi di Jean avvengono in una scuola privata. Nel 1726, Destouches decede e lascia in eredità al figlio una cospicua somma. All’età di dodici anni, Jean per decisione della famiglia studia nel collegio Mazarino, noto come giansenista delle Quattro Nazioni. Durante gli studi collegiali, Jean apprende le conoscenze basilari di dottrine come: filosofia, belle arti e diritto. Agli inizi degli anni trenta, Jean consegue il titolo di baccalauréat. In seguito, Jean dimostra dissenso nei confronti degli ideali cartesiani, che non approva in collegio.
Ciò nonostante, l’educazione giansenista del collegio orienta il ragazzo verso la carriera religiosa, che non trova esito positivo. Mentre Jean insegue gli obiettivi professionali, nelle dottrine della matematica e della poesia. Invece lo studio della teologia non ispira Jean, in quanto reputa foraggio piuttosto inconsistente. Di fatto, Jean decide di studiare legge e consegue il titolo di avvocato nel 1738. Per quanto concerne gli studi della matematica e medicina, Le Rond d’Alembert le prosegue solo in seguito.
La carriera professionale
Alla fine degli anni trenta, lo studioso contribuisce in campo matematico, con l’opera di disapprovazione del libro di René Reynaud, de L’analyse démontŕee, del 1708. Inoltre, l’opera denota le caratteristiche classiche e matematiche di base dello studioso. Nel 1740 nasce Memoire sur le refraction des corps solides, il lavoro sulla meccanica dei fluidi. A fronte di ciò, l’opera tratta soprattutto la rifrazione, che sostiene anche Clairaut. Tuttavia segue l’opera de il paradosso di d’Alambert. A ragion per cui, il fisico comprende una resistenza nulla, sul movimento di un corpo in un fluido non viscoso. Il successo dell’opera de calcolo integrale, inserisce il matematico nell’Académie des Sciences. A fronte di ciò, all’età di ventiquattro anni, il fisico diviene adjoint con la nomina di associé géometre.
L’incontro con Diderot
Nel 1743, il matematico pubblica l’opera de Traité de dynamique, in cui espone il risultato delle ricerche, sulla quantità del movimento. Dopo qualche anno, il fisico incontra nei salotti parigini Denis Diderot, col quale collabora per la realizzazione del progetto della Encyclopédie.
Le opere letterarie
Tra le opere del letterato figurano: Traité de dynamique, Traité de l’équilibre et du mouvement des fluides, Réflexions sur la cause générale des vents, Recherches sur les cordes vibrantes, Réflexions sur l’histoire, Éloges lus dans les séances publiques de l’Académie française ed altre.
La morte
Jean Baptiste Le Rond d’Alembert decede a Parigi il 29 ottobre del 1783, all’età di sessantasei anni.