mercoledì, Aprile 16, 2025

It Started With Words: l’iniziativa nata dai superstiti dell’Olocausto

It Started With Words? Preoccupati dall’aumento dell’antisemitismo online durante la pandemia e dagli studi secondo cui le giovani generazioni non hanno una minima base del genocidio nazista, i sopravvissuti all’Olocausto hanno deciso condividere la loro esperienza e lo hanno fatto nel modo più giovanile in assoluto. Come? Lanciando un hashtag.

#ItStartedWithWords?

I partecipanti raccontano della strategia comunicativa usata dai nazisti: avevano avviato una vera e propria campagna per disumanizzare ed emarginare gli ebrei. Anni prima che i campi di sterminio fossero istituiti. La testimonianza di Sidney Zoltak, un sopravvissuto polacco novantenne: “Non siamo più in molti ad andare in giro a parlare, siamo pochi, ma le nostre voci sono ascoltate – continua – non siamo qui per raccontare storie che abbiamo letto o che abbiamo sentito, stiamo raccontando fatti, stiamo raccontando quello che è successo a noi e ai nostri vicini, e alle nostre comunità, e penso che questo sia il modo più forte possibile”.

L’ascesa del partito nazista

Una volta che il partito nazista è salito al potere nel 1933, i leader si sono messi subito all’opera per mantenere le loro promesse di arianizzare il paese. Segregando ed emarginando la popolazione ebraica. Ma attenzione, non è accaduto da un momento all’altro, ma è stato un lungo e silente lavoro psicologico: si è iniziato con il boicottaggio delle attività commerciali ebraiche, che furono “segnate” con la vernice. Proprio come si vede nel film “La vita è bella”, le serrande portavano il marchio della stella di David o la parola Jude, ebreo. Poi la situazione si è aggravata, passando ai manifesti e ai film di propaganda, dove gli ebrei venivano paragonati a parassiti, ratti e insetti.


Charles Michel: “Stiamo tendendo la mano, ora spetta alla Turchia”


Israele si ferma due minuti per ricordare l’Olocausto

Gli israeliani sono rimasti in silenzio mentre una sirena per due minuti ha risuonato in tutto il Paese in ricordo dei 6 milioni di ebrei uccisi nell’Olocausto. Gli autobus e i veicoli pubblici si sono fermati nelle strade e autostrade, mentre i pedoni hanno smesso di camminare in memoria delle vittime del genocidio nazista. La Giornata del ricordo dell’Olocausto (Yom HaShoah) è uno dei giorni più cupi del calendario israeliano.


Tutto sugli Eurovision 2021


Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles